Dieta militare: come funziona, cosa mangiare, menù
Hai sentito parlare di dieta militare per dimagrire e perdere 5 kg in 7 giorni e vuoi capire se funziona davvero? Questo regime dietetico sta guadagnando popolarità online, promettendo una perdita di peso rapida seguendo il programma solo tre giorni a settimana.
Esaminiamo più da vicino la dieta militare, in modo da capire di cosa si tratta e quali impatti potrebbe avere sulla nostra salute. Inoltre, vedremo cosa mangiare nella dieta militare e se davvero è una dieta efficace per dimagrire.
Dieta militare: cos’è e come funziona
La ricerca di una fonte ufficiale per comprendere cos’è la dieta militare è complicata: non ci sono evidenze scientifiche che supportino l’efficacia di questo tipo di dieta. Tuttavia, la dieta militare viene proposta come un “trattamento d’emergenza” per situazioni in cui è necessario perdere alcuni chili in pochissimo tempo.
Ma come funziona? La dieta militare è un regime dietetico da seguire tre giorni a settimana che si rivela come un’ennesima variante di una dieta ipocalorica che si basa su una drastica riduzione dei carboidrati e sull’aumento delle proteine, risultando al contempo iperproteica.
La durata complessiva della dieta è di 7 giorni:
- Nei primi 3 giorni si segue un piano alimentare prestabilito di circa 800-1000 kcal composto da 3 pasti (colazione, pranzo, cena);
- Nei successivi 4 giorni si ha la libertà di consumare ciò che si preferisce
Nel migliore dei casi, queste diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico possono portare a una rapida ma temporanea perdita di peso, principalmente derivante dalla perdita di acqua e massa magra. Tuttavia, il ritorno a una dieta normale comporta il recupero dei chili persi, il famoso “effetto yo-yo“.
Inoltre, se seguita per lungo periodi, la dieta militare può condurre a carenze nutrizionali poiché limitare l’assunzione di determinati gruppi alimentari priva il corpo di nutrienti essenziali, compromettendo la salute a lungo termine.
Cosa mangiare con la dieta militare? Cibi permessi e vietati
La dieta militare permette il consumo di pochi alimenti, escludendo quasi totalmente i cereali integrali, mentre per quanto riguarda le bevande, è consigliato consumare almeno 2 litri di acqua al giorno, oltre a caffè e tè.
Cibi permessi | Cibi vietati |
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Uova, tonno, carne bianca, tofu, legumi, burro d’arachidi, formaggi magri, verdura, frutta e pane tostato | Latte, succhi di frutta, alcolici, formaggi grassi, zucchero, miele, snack dolci e salati |
Eliminare completamente i cereali integrali è un’opzione poco sostenibile, considerando che costituiscono la nostra principale fonte di energia.
Per raggiungere una perdita di peso duratura, è fondamentale adottare un approccio bilanciato dei macronutrienti. Questo permette al corpo di mantenere un equilibrio nutrizionale, evitando carenze di sostanze nutritive essenziali. I cereali integrali, ricchi di fibre e nutrienti, svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare un apporto energetico sano e sostenibile nel contesto di una dieta equilibrata.
Esempio di menù dieta militare
Come puoi notare dall’esempio di dieta militare su tre giorni, l’elenco degli alimenti consentiti è limitato sia in termini di varietà che di quantità calorica. Tali regimi alimentari tendono a essere estremamente restrittivi, fornendo al corpo una quantità insufficiente di nutrienti essenziali.
È importante sottolineare che diete così limitanti non sono consigliate, poiché possono comportare carenze nutrizionali e influire negativamente sulla salute a lungo termine. È sempre preferibile adottare approcci alimentari sostenibili e bilanciati che soddisfino le esigenze nutrizionali del corpo in modo adeguato.
Giorno 1
- Colazione: 1 fetta di pane tostato + 2 cucchiaini di burro d’arachidi + 1 tazza di caffè o tè senza zucchero + mezzo frutto (pompelmo, mela, pera)
- Pranzo: 2 fetta di pane tostato + 1 scatoletta di tonno sgocciolato + mezzo frutto
- Cena: 100g di verdure + 100g di vitello magro + mezzo frutto
Giorno 2
- Colazione: 1 fetta di pane tostato + 1 uovo sodo + 1 tazza di caffè o tè senza zucchero + mezzo frutto (pompelmo, mela, pera)
- Pranzo: 1 pacchetto di cracker + 150g di fiocchi di latte o ricotta magra + mezzo frutto
- Cena: 100g di verdure + 100g di petto di pollo + mezzo frutto
Giorno 3
- Colazione: 1 pacchetto di cracker + 1 fetta di formaggio + mezzo frutto + 1 tazza di caffè o tè senza zucchero
- Pranzo: 2 fette di pane tostato + 150g di filetti di merluzzo + mezzo frutto
- Cena: 100g di verdure + 100g di tacchino + mezzo frutto
La dieta militare funziona davvero?
La dieta militare potrebbe farti perdere peso sulla bilancia nei primi 3 giorni grazie al severo deficit calorico, ma è importante capire che questa riduzione deriva principalmente dalla deplezione del glicogeno e dalla riduzione dell’acqua corporea e non dal grasso corporeo.
Per ottenere un dimagrimento sano e duraturo, è necessario considerare un percorso alimentare più sostenibile e bilanciato che preveda un deficit calorico moderato insieme allo svolgimento di ’attività fisica.
Questo approccio offre diversi vantaggi. Innanzitutto, un deficit calorico moderato consente al corpo di perdere peso gradualmente, promuovendo una riduzione di grasso corporeo senza compromettere la massa muscolare e la tonicità della pelle. Inoltre, l’aggiunta di attività fisica contribuisce a tonificare il corpo, potenziando il percorso di dimagrimento e migliorando la salute generale.
In conclusione, una dieta drastica come la dieta militare, non è una soluzione ideale per raggiungere e mantenere un peso corporeo nel tempo.