Adrenalina: cos’è, effetti, farmaco
L’adrenalina è sia un neurotrasmettitore che un ormone che fa parte della famiglia delle catecolamine. Questa molecola viene rilasciata, insieme alla noradrenalina, in situazioni di stress che richiedono una reazione immediata da parte del nostro organismo.
Gli effetti fisiologici e metabolici dell’adrenalina ti preparano ad agire in tutte quelle situazioni definite combatti o fuggi.
In ambito clinico, l’adrenalina viene impiegata come farmaco in condizioni di emergenza. Scoprirai nel dettaglio quali sono gli effetti sistemici di questa molecola salvavita e le funzioni che riveste nel corpo.
Che cos’è l’adrenalina?
L’adrenalina (o epinefrina) è una molecola secreta dal nostro organismo dalla midollare del surrene, in risposta a segnali neuronali generati dal sistema nervoso simpatico. La porzione midollare è la parte centrale delle ghiandole surrenali, situate sopra ai reni, ed è specializzata nella produzione di adrenalina e di altre catecolamine. L’adrenalina rappresenta il 75-80% del secreto, il resto è rappresentato dalla noradrenalina (o norepinefrina).
La sintesi dell’adrenalina, come per noradrenalina e dopamina, avviene a partire dall’amminoacido L-tirosina ed ha luogo nelle cellule cromaffini della midollare del surrene e nei neuroni simpatici.
Funzioni dell’adrenalina: che cosa fa?
L’adrenalina prepara il corpo a reagire, in risposta ad un pericolo incombente o ad un fattore stressante, nelle cosiddette reazioni di attacco o fuga. Agisce su 3 organi target:
- Muscolo: attiva la glicogeno fosforilasi e inattiva la glicogeno sintasi, comportando la conversione del glicogeno epatico in glucosio ematico;
- Tessuto adiposo: innesca la mobilizzazione dei grassi;
- Fegato: stimola la produzione di glucagone e inibisce la secrezione di insulina, potenziando l’effetto di mobilizzazione dei combustibili metabolici.
Tutto ciò, avvia il corpo per ottimizzare la prestazione muscolare, finalizzata a porti nelle condizioni di poter reagire. Alcune funzioni non essenziali verranno inibite, come ad esempio i processi digestivi.
Quando viene prodotta l’adrenalina?
L’adrenalina è coinvolta in tutte le situazioni in cui percepisci minacce o pericoli. La sua produzione e secrezione avvengono in risposta ad alcuni input, come paura, eccitazione, rumori intensi, stress, esercizio fisico intenso, ipoglicemia, ipovolemia, dolore.
Una volta secreta, l’adrenalina viene distribuita dal torrente ematico in tutto il corpo, si lega ai recettori adrenergici, innescando una serie di processi metabolici. Esistono 2 classi di recettori (con 2-3 sottotipi) sensibili all’adrenalina:
- recettori α (alfa),
- recettori β (beta).
Effetti dell’adrenalina
Gli effetti dell’adrenalina coinvolgono l’intero organismo, nella tabella sottostante trovi a sinistra gli effetti immediati mediati da questo neurormone e a destra l’effetto finale che ne risulta.
Effetti immediati | Effetti sistemici |
---|---|
Aumento della frequenza cardiaca
Aumento della pressione sanguina Dilatazione delle vie respiratorie |
Aumento del trasporto di ossigeno ai tessuti muscolari |
Demolizione del glicogeno (fegato e muscoli)
Gluconeogenesi (fegato) |
Aumento della quantità di glucosio da usare a fine energetico |
Glicolisi (muscolo) | Aumento della produzione di ATP muscolare |
Mobilizzazione degli acidi grassi (tessuto adiposo) | Aumento della disponibilità di acidi grassi da ossidare |
Secrezione di glucagone
Inibizione secrezione di insulina |
Aumento della glicemia |
Gli effetti raggiungono il loro picco dopo circa 30 secondi dalla stimolazione del surrene e perdurano per alcuni minuti.
Adrenalina come farmaco: come e quando si usa?
Oltre che essere prodotta naturalmente dal nostro organismo, l’adrenalina può essere impiegata in terapie d’emergenza sotto forma di farmaco. Può essere somministrata per via intramuscolare (più usata), endovenosa, sottocutanea o tramite aerosolterapia.
Le situazioni in cui si ricorre all’uso di epinefrina sono:
- Anafilassi: lo shock anafilattico è la più pericolosa reazione allergica sistemica IgE-mediata, se non trattata può causare la morte. In Italia, sotto prescrizione dello specialista allergologo viene distribuito gratuitamente l’auto-iniettore, un dispositivo medico che rilascia adrenalina, fondamentale come auto-trattamento di primo soccorso nell’attesa di assistenza medica.
- Angioedema, arresto cardiaco, broncospasmo, asma grave.
L’adrenalina somministrata agisce rapidamente legandosi per circa il 50% alle proteine plasmatiche nel sangue. La sua biotrasformazione avviene nel fegato ad opera di due famiglie di enzimi: le COMT (catecol-O-metiltransferasi) e le MAO (monoaminoossidasi). Successivamente, viene escreta con le urine principalmente sotto forma di metanefrina e acido vanililmandelico, entrambi inattivati.
Ricordiamoci che nello sport, l’uso di adrenalina senza necessità terapeutica è considerato doping: è una pratica illegale e non priva di significativi effetti collaterali.
Bibliografia
David L. Nelson; Michael M. Cox – I principi di biochimica di Lehninger – 7° edizione italiana a cura di Edon Melloni
Martini; Tallitsch; Nath – Anatomia umana – 7° edizione italiana
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000141_030650_RCP.pdf&sys=m0b1l3
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23474047/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29843791/
https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/referrals/adrenaline-auto-injectors
https://www.aifa.gov.it/-/ema-avvia-una-rivalutazione-degli-autoiniettori-di-adrenalina
Note sull’autrice: Valentina Idà
Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Da sempre interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far comprendere, soprattutto alle donne, quanto sia importante alimentarsi in modo adeguato e adottare uno stile di vita sano.