Allenamento per dimagrire e perdere peso
L’allenamento per dimagrire non è uguale per tutti e ha una forte componente soggettiva. Infatti, l’aspetto più importante da considerare è che l’attività scelta ti piaccia: se fai un allenamento che non ti piace e non ti stimola, probabilmente dopo poco lo abbandonerai o farai con meno costanza.
Il cardio non è l’unico tipo di allenamento che ti fa scendere di peso, anche i pesi o molti sport possono essere una buona scelta.
Vediamo qual è l’allenamento migliore per perdere peso ed essere in forma!
Qual è l’allenamento migliore per dimagrire velocemente?
Sia il cardio che i pesi hanno i loro pro e contro.
Dal punto di vista calorico e di tempo, il cardio fa consumare un po’ di più del doppio delle calorie rispetto all’allenamento con i pesi. Tuttavia, per dimagrire non basta consumare calorie, ma serve anche l’allenamento con i pesi per mantenere la massa muscolare e migliorare la sensibilità insulinica, ottima alleata per una corretta gestione dei nutrienti e per lo sviluppo del muscolo.
Per avere un fisico tonico e asciutto è essenziale avere una buona massa muscolare (allenamento con i pesi) e una massa grassa non in eccesso (13-15% per gli uomini, 21-24% per le donne, con qualche punto percentuale che può ancora scendere se vogliamo una forma atletica). Avere poco grasso quando hai una massa muscolare bassa, non è sufficiente per avere un aspetto tonico.
Perciò, più che scegliere tra cardio o pesi è opportuno combinarli insieme, per ottenere i benefici di entrambi.
Per perdere peso ci sono 3 opzioni che portano allo stesso risultato, cioè ad un bilancio energetico negativo:
- Mangiare di meno
- Mangiare le stesse quantità e muoverti di più
- Mangiare di meno e muoverti di più
Incrementare in modo regolare l’attività fisica in combinazione ad una dieta adeguata è migliore come strategia per perdere peso rispetto alla restrizione calorica attuata solo tramite tagli alimentari, perciò l’opzione 2 e 3 sono da preferire rispetto alla prima in termini di qualità del dimagrimento.
Non dimenticare che l’aspetto alimentare non è da trascurare, anzi: se vuoi perdere peso la dieta per dimagrire è indispensabile perché lo sport da solo non basta.
Allenamento cardio per dimagrire con la corsa
La corsa fa consumare grassi? Sì, ma non per questo implica direttamente che faccia dimagrire. In media, ogni minuto di corsa moderata consuma 1 g di grasso: se corri per un’ora bruci 60 g di acidi grassi. Poi, dato che “mi sono allenato allora posso mangiare di più” durante la giornata fai pasti più abbondanti, ritrovandoti la sera con l’aver assunto più di 60 g di grassi ma soprattutto con un bilancio energetico non negativo: così, il cardio non fa dimagrire ed emergono due concetti importanti:
- anche l’alimentazione deve essere opportuna e contestualizzata;
- non è l’esercizio in sé che fa dimagrire ma il contesto energetico che crea e gli adattamenti a cui porta.
A parte queste premesse, come anticipato, la corsa è un ottimo modo per dimagrire proprio perché permette di bruciare calorie e quindi creare un contesto calorico favorevole al calo ponderale: più che contare i grammi di grasso, considera in generale l’impatto energetico che ha il fare quell’attività fisica. Anche perchè, facendo un paio di calcoli basandoti solo sul conteggio dei grammi di acidi grassi, è facile accorgerti di come perdere alcuni chili diventi un’impresa a lunghissimo periodo – probabilmente scoraggiante anche per i più motivati.
Un altro aspetto positivo della corsa, così come le altre attività aerobiche, è che stimola il catabolismo lipidico sia a livello sottocutaneo che viscerale – a differenza dei pesi che invece colpiscono di più solo quello sottocutaneo. Inoltre, diminuisce la tendenza all’insulino-resistenza, promuove la salute del sistema cardiovascolare e la biogenesi dei mitocondri (le “fornaci” che bruciano nutrienti per ottenere energia).
Solitamente come attività aerobica per consumare grassi viene consigliata quella a bassa intensità, ma non è una proposta valida se sei già ben allenato e sportivo: in questo caso, meglio preferire esercizi ad alta intensità di una certa durata (30-60 minuti).
Allenamento per dimagrire con i pesi
L’allenamento con i pesi è importante a fini del dimagrimento, quando svolto in maniera regolare: se mantieni alti livelli di forza sei favorito nella perdita di peso, a parità di condizioni, rispetto a chi invece ne ha di meno. Inoltre:
- permette di mantenere il tessuto muscolare,
- migliora il controllo glicemico,
- modifica positivamente il profilo delle lipoproteine (colesterolo LDL, HDL),
- incrementa il metabolismo basale, a patto che aumenti la massa magra,
- migliora la sensibilità insulinica.
È utile soprattutto nel lungo periodo, poiché è facile riprendere il peso perso se non continui a monitorare la situazione: chi mantiene una buona massa e forza muscolare tende di meno a riacquistare il peso perduto. Mantenere una buona massa magra, che è metabolicamente attiva, consente di avere un metabolismo giornaliero più alto e di bruciare più grassi a riposo: tutti elementi che, anche con l’avanzare dell’età, contrastano l’incremento delle adiposità.
Quante volte allenarsi per dimagrire?
3-5 volte a settimana è una buona frequenza di allenamento, chiaramente da adattare in base al tempo a disposizione, alla tipologia di esercizio fisico, al tuo livello di allenamento: se hai cominciato da poco 3 volte a settimana sono sufficienti per ottenere risultati, mentre se sei avanzato puoi valutare di farne 5 a settimana.
Se 3 allenamenti a settimana sono già sufficienti per notare progressivamente dei cambiamenti della composizione corporea, considera che poi ogni allenamento aggiunto contribuisce a creare una maggiore spesa energetica, specialmente se ogni sessione allenante consuma almeno 300 kcal.
Però, non esagerare con allenamenti strenui molto lunghi 7 giorni su 7. Considera anche che essendo in ipocalorica il corpo è già parzialmente stressato da questa condizione e che rischi di creare, con il troppo allenamento, un deficit e uno stress troppo marcato che ti ostacolerà nel dimagrire in palestra. Il giusto recupero è fondamentale per migliorare la composizione corporea.
Quanto deve durare l’allenamento per dimagrire?
La durata dell’allenamento incide sulla perdita di peso: maggiore è la durata e più è alta la spesa energetica. È ottimo quando un allenamento consente di bruciare circa (almeno) 300 kcal, che corrisponde in media a 1 ora di allenamento con i pesi, 30 minuti di corsa o bicicletta, 60 minuti di camminata a ritmo sostenuto.
Per avere dei numeri più precisi per quanto riguarda le attività di corsa e camminata, puoi usare queste formule:
- corsa: 1 kcal/km/kg peso corporeo
- camminata veloce: 0.4-0.5 kcal/km/kg
- camminata lenta: 0.1-0.3 kcal/km/kg
Forse hai sentito dire che dopo un certo numero di minuti di attività continua, consumi solo grassi a scopo energetico: l’allenamento deve quindi durare più di 20’ minuti per bruciare grassi? Come sempre, bisogna conoscere e contestualizzare. Prima di tutto, il corpo come carburante utilizza sempre una miscela di fonti energetiche, in cui i carboidrati o i grassi possono essere preponderanti in base a intensità dell’esercizio (il parametro più rilevante), durata, stato di allenamento e dieta del soggetto. Così il consumare solo grassi è abbastanza irrealistico. Inoltre, se in acuto con l’esercizio fisico gli adipociti vengono svuotati, questo non vuol dire che poi in cronico non vengano riempiti nuovamente: è il bilancio lipidico cronico (settimanale) che conta e non quello instaurato con un singolo allenamento.
Esercizi brucia grassi per dimagrire velocemente
Esistono gli esercizi per dimagrire?
Lascia da parte la moda degli esercizi “brucia-grassi” o per bruciare grassi in modo localizzato: non portano davvero ad un risultato tangibile. Le mode passano, la fisiologia resta.
Perché gli esercizi brucia grassi non funzionano? Il punto chiave per permettere che gli adipociti di tutto il corpo e non di un solo distretto vengano svuotati è che il bilancio energetico sia negativo: niente deficit? Niente lipolisi. Fare esercizi mirati (es. addominali per perdere adipe sulla pancia) non stimola la lipolisi in quel settore, ma, come tutti gli esercizi, induce una risposta ormonale ed enzimatica generalizzata che colpisce gli adipociti di tutto il corpo e non solo di quel distretto.
Le parti del corpo che perdono grasso per prime sono quelle che:
- hanno una concentrazione più elevata degli enzimi deputati alla mobilizzazione lipidica,
- presentano cellule con recettori sulla propria membrana che sono più sensibili ai segnali di lipolisi rispetto ad altre.
Le prime zone che perdono grassi sono quelle dove hai già meno tessuto adiposo. Al contrario, il grasso ostinato, anche se è il primo che vorresti rimuovere, fisiologicamente è l’ultimo che sarà intaccato perché più resistente ai segnali di rilascio degli acidi grassi che contiene.
Bibliografia
Burke & Deakin (2015). “Clinical Sports Nutrition”. Mc Graw Hill.
McArdle, Katch F., Katch V. (2015). “Exercise Physiology – Nutrition, Energy and Human Performance”. Wolters Kluwer.