Istruttore in palestra: requisiti, corsi, quanto guadagna
L’istruttore in palestra è una figura centrale, spesso non valorizzata, che dipende essenzialmente dal proprietario e dal centro in cui lavora. Se si limita a indicare alle persone che macchinario utilizzare e ad evitare ai clienti di farsi male diventa una figura marginale in palestra.
Al contrario, se segue ed insegna ai clienti come fare correttamente gli esercizi e crea una mentalità rivolta agli obiettivi ed al miglioramento in palestra, può essere la figura che fa tutta la differenza in un centro fitness.
Scopriamo di che cosa si occupa l’istruttore in palestra, qual è il percorso per diventarlo e quanto guadagna.
Cosa fa l’istruttore in palestra?
Le mansioni dell’istruttore in palestra possono essere diverse:
- accogliere i clienti che iniziano,
- creare il giusto clima di amicizia e di gruppo,
- soddisfare i bisogni, ascoltando le esigenze dei clienti,
- indicare al proprietario del centro cosa migliorare per i clienti,
- stilare programmi di base,
- far comprendere agli utenti della palestra cosa serve per ottenere i risultati.
Tutte queste mansioni sono essenziali per distinguere un centro fitness che funziona da uno che deve continuamente ricercare nuovi clienti, perchè le persone vanno due volte in palestra e poi abbandonano.
L’istruttore in palestra è una risorsa non una spesa!
Cosa fare per diventare istruttore di palestra? I requisiti
Non esiste un’albo degli istruttori in palestra e lo stato italiano non richiede nessun requisito. Le associazioni sportive (CONI) richiedono al personale in palestra un tesserino rilasciato da enti di formazione sportiva (ASI, CSEN, ecc.).
L’unica indicazione per poter fare un buon lavoro da istruttore è essere appassionato ed aver frequentato in modo costante una palestra (oltre ad informarsi in modo autonomo).
Purtroppo, la maggior parte degli istruttori lavora con contratti di collaborazione sportiva prendendo 4-6 euro l’ora (senza contribuiti, malattia, ferie, ecc.).
L’assistente di sala, così, deve essere solo una delle tappe per chi mira a lavorare nel mondo del fitness e non un punto di arrivo. Per questo conviene puntare non tanto a fare l’istruttore, che comunque rimane un’ottima gavetta per farsi le ossa, ma fare il Personal Trainer, che viene paragonato ad un lavoratore autonomo con partita IVA.
Qui le tariffe che si possono chiedere all’ora sono ben più alte, come più alto deve essere il servizio offerto. Leggi questo articolo per scoprire come diventare un personal trainer di successo.
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Quanto guadagna un istruttore in palestra? Stipendio
Purtroppo difficilmente ti ritroverai ad avere uno stipendio come istruttore in palestra (a meno che il proprietario non sia illuminato). Molto spesso si parla di rimborsi spese e contratti di collaborazione sportiva.
Il guadagno mensile medio di un istruttore in palestra sono 500 euro, ma possiamo andare dai 300 euro agli 800 a seconda del contesto. Si parla sempre mediamente di 4-6 euro l’ora senza contribuiti, situazione diversa dallo stipendio del Personal Trainer.
La maggior parte delle palestre, essendo mal gestite, disorganizzate e non offrendo un servizio differenziante alla clientela, non può proprio permettersi di pagare di più gli assistenti di sala, altrimenti fallirebbe.
Questo crea un circolo vizioso che tiene sempre bassa la qualità nella maggior parte dei centri.
Cosa cambia tra istruttore in palestra e Personal Trainer
Dipende molto dal contesto in cui ci troviamo. In centri che mirano ad un’altissima qualità le differenze ci sono ma non sono così marcate. L’istruttore crea le scheda per i clienti, gli insegna gli esercizi, li segue e motiva.
In molti altri centri, invece, dovendo gestire nell’orario di punta magari 80-100 persone contemporaneamente, l’assistente si limita a controllare la sicurezza in sala, rispondendo frettolosamente ai clienti.
Le mansioni del Personal Trainer invece sono completamente incentrate su un lavoro uno a uno. Partendo da:
- un’analisi del cliente (problematiche, bisogno, esigenze),
- tarare un programma con verifiche programmate e costanti,
- concordare col cliente gli obiettivi e tempi,
- motivarlo nel raggiungere gli obiettivi.
Quanto paghereste per perdere 20 kg, per avere un fisico migliore, una miglior salute, più energie?
Ecco questo è quello che può fare un buon Personal Trainer. Tuttavia non tutti sono in grado di impostare questo tipo di lavoro o di saper essere convincenti nel proporlo. Proprio per questo abbiamo creato un percorso lungo ma completo (inVictus Academy), che miri a far fare la differenza nel mercato del lavoro.
Perchè il mondo del fitness è completamente sprovvisto di veri Personal Trainer!