Pettorale interno: esiste e quali esercizi?
Capita spesso, in palestra, sentire dei ragazzi che chiedono quali esercizi fare per il pettorale interno.
Ora dobbiamo semplicemente distinguere quelle che sono le sensazioni da quella che è la realtà anatomica.
Scopriamo assieme se veramente esiste il pettorale interno.
Pettorale interno: anatomia.
Contraendo il petto ed adducendo l’omero possiamo vedere il pettorale gonfiarsi, soprattutto nella parte interna. Questo avviene perchè l’omero contro il busto sposta la massa del pettorale verso l’interno aumentando il senso di pienezza. Semplicemente la stessa massa estesa ora si trova compressa medialmente ed aumenta il suo spessore.
Anatomicamente non esiste il pettorale interno o il pettorale esterno. I fasci di fibre sono collocato orizzontalmente non verticalmente, altrimenti collegherebbero le coste tra loro e non lo sterno con l’omero.
Il pettorale si divide tra:
- fasci claverari
- fasci sternali
- fasci addominali
Esercizi pettorale interno
Esistono alcuni esercizi che portano maggiori afferenze e sensazioni verso il “pettorale interno”. Sono tutti quelli esercizi dove il picco di tensione avviene in chiusura, come nelle croci ai cavi.
Qui la massima tensione l’abbiamo in accorciamento, quando l’omero è addotto medialmente. Per questo si sente molto il petto interno.
Al contrario negli esercizi dove, per via della leva muscolare il picco di tensione è in apertura, la sensazione è completamente differente, questo è il caso della panca piana o delle spinte con manubri.
Pettorale interno: conclusioni
In palestra dobbiamo saper distinguere quelle che sono le nostre sensazioni, dalla fisiologia ed anatomia.
Mentre le metodiche d’allenamento (metodo Hatfield, PHAT, ecc) sono argomento tutt’oggi di discussione, la biomeccanica e l’anatomia hanno ancora pochi segreti da scoprire, ma tra questi non c’è il pettorale interno ed esterno.
Se prendo un bastone e te lo do sul petto interno, lo senti, ma non per questo ti cresce di più…
Credere ancora oggi che alleni il petto interno, vuol dire decidere di rimanere ignoranti.