Latte: fa male o fa bene?
Sul latte non mancano i miti da sfatare: il latte fa male o fa bene? Causa il cancro? E’ un alimento pericoloso per la salute, il colesterolo, le ossa? Tutto questo vale anche per i derivati del latte come formaggi e yogurt?
Scopri realmente cosa dice la scienza a riguardo per avere chiarezza e consumare con tranquillità e consapevolezza questo alimento.
Lungo l’articolo per “latte” viene inteso il latte di vacca intero, mentre in tutti gli altri casi verrà specificato l’origine (latte di pecora, di capra, di bufala,…).
Il latte fa male? Perchè?
Il latte non fa male. Sono anni che circolano voci che il latte sia un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari, che indebolisca le ossa, che faccia venire il cancro… Nulla di vero. Per nessun alimento è individuabile una stretta correlazione tra sua assunzione e l’insorgenza di una patologia.
Perché esistono queste voci?
Il latte contiene acidi grassi saturi, che possono aumentare la sintesi di ormoni steroidei e la concentrazione di insulina, ma che se bilanciati nella dieta (<10% del fabbisogno energetico) non sono un problema. Solamente chi ha il colesterolo alto deve prestare più attenzione a limitarne il consumo, preferendo il latte scremato che ha meno grassi o altre bevande.
Nel latte, inoltre, è contenuto il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF1) che, come dice il nome, promuove la crescita e che normalmente anche il nostro organismo produce. Dalla presenza di questa sostanza nel latte, nasce l’idea che il latte faccia venire i tumori perché stimola la proliferazione delle cellule e inibisce l’apoptosi (morte cellulare) in molti tessuti. In effetti, elevati livelli di IGF1 sono associati ad un aumentato rischio di tumore alla mammella ma anche di altre sedi tumorali. Tuttavia, se bevessi 1 litro e mezzo di latte al giorno (una quantità molto elevata che probabilmente nessuno raggiunge) assumeresti 6000 ng/die di IGF1: una quota minima rispetto a quella secreta normalmente dall’organismo pari a 380.000 ng/die!
Oltre a questi, nel latte ci sono estrogeni e altri ormoni sessuali: anche in questo caso, è vero che alti livelli di estrogeni rappresentano un rischio di tumore alla mammella per le donne. Ma ancora una volta abbiamo un “ma” che ci spiega perché quelli contenuti nel latte non sono realmente un problema: la quota assunta è molto bassa rispetto a quella prodotta autonomamente dalla donna. E’ molto difficile che abbia davvero effetti negativi sulla salute.
Latte e colesterolo
Il latte contiene anche grassi saturi e colesterolo, in quantità maggiore a seconda che si tratti di latte intero o derivati scremati.
Il latte di per sé non causa il colesterolo alto, ma se devi abbassarne i livelli è meglio limitarne il consumo, così come quello dei latticini e delle carni grasse.
Il latte fa male alle ossa
Hai sentito che il latte per via dell’acidosi metabolica causa osteoporosi? E’ falso! L’acidosi metabolica è una patologia complessa e multifattoriale, in cui il latte non gioca nessun ruolo.
Il latte è leggermente acido (pH 6.5-6.8) ma questo non influenza il pH dell’organismo sia perché a prescindere tutti gli alimenti per essere digeriti passano attraverso lo stomaco dove il pH è circa 2 (molto basso, molto acido) sia perché quando in fisiologia è in grado di mantenere il pH ideale.
Inoltre, questo suo valore di pH è una sua caratteristica intrinseca: per legge, deve avere questi valori di acidità per essere a norma e per poter essere consumato.
Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è diffusa in tutto il mondo ed è caratterizzata dalla comparsa di crampi addominali e diarrea in seguito all’ingestione di latte o derivati a causa della scarsa o nulla attività dell’enzima lattasi che rompe il legame della molecola di lattosio (lattosio + enzima lattasi –> glucosio + galattosio).
Il lattosio non viene, quindi, digerito e assimilato ma fermenta nell’intestino crasso richiamando acqua e portando alle problematiche sopra esposte.
L’intolleranza al lattosio è uno dei pochi casi in cui bisogna davvero evitare il latte (se non pre-assunzione delle lattasi), preferendo le opzioni prive di lattosio per latte e latticini.
Il latte fa venire il cancro?
La prima premessa da fare è che il latte (così come gli altri alimenti) non causa il cancro, anzi ha un effetto protettivo e preventivo in relazione al cancro al colon-retto che ad oggi è uno dei più diffusi.
Infatti, sia il contenuto di fattore di crescita che di estrogeni non è così rilevante da stimolare la formazione e la crescita del tumore: l’organismo da solo produce quantità molto più elevate rispetto a quelle che assumeresti bevendo anche un litro e mezzo di latte al giorno.
Latte vaccino, latticini e calcio
Il latte vaccino e i latticini sono alimenti importanti che in una dieta varia non possono mancare. Le linee guida ne consigliano il consumo giornaliero. La componente minerale rappresenta lo 0.7-1% del totale nel latte Cosa significa? Che su 100 g di latte, ci sono ben 0.7-1 g di sali minerali:
- calcio,
- potassio,
- fosforo,
- iodio.
Il calcio è presente come fosfato organico e in questa forma è più facilmente assimilabile dall’organismo rispetto a quando contenuto in alimenti vegetali dove è contenuto sotto forma di ossalato o fitato di calcio.
In particolare gli yogurt, che sono prodotti ottenuti tramite fermentazione, sono utili anche nel mantenimento dell’equilibrio della flora batterica intestinale grazie alla presenza di fermenti lattici vivi – se non li contenesse, non potrebbe essere definito uno “yogurt”. Anche gli yogurt contengono micronutrienti indispensabili: calcio, fosforo, vitamine A, D e del gruppo B.
Alimento | Calcio (g/100 g) |
---|---|
Latte di cavalla | 0.090 |
Latte di vacca intero | 0.119 |
Latte di capra | 0.141 |
Latte di pecora | 0.180 |
Latte di bufala | 0.198 |
Yogurt da latte intero | 0.125 |
Yogurt greco da latte intero | 0.150 |
Grana Padano DOP | 1.165 |
Parmigiano Reggiano DOP | 1.159 |
Mozzarella di vacca | 0.350 |
Mozzarella di bufala | 0.210 |
Fontina | 0.870 |
Scamorza | 0.512 |
Stracchino | 0.567 |
Brie | 0.540 |
Ricotta di vacca | 0.295 |
Bibliografia
1. Tabelle nutrizionali CREA
2. Latte e latticini aumentano il rischio di cancro? (airc.it)
3. Insuline-like growth factor 1 (IGF1), IGF binding protein 3 (IGFBP3), and breast cancer risk: pooled individual data analysis of 17 prospective studies. (2010). The Lancet Oncology.
4. Key T, Appleby P, Barnes I, Reeves G; Endogenous Hormones and Breast Cancer Collaborative Group. Endogenous sex hormones and breast cancer in postmenopausal women: reanalysis of nine prospective studies. J Natl Cancer Inst. 2002 Apr 17;94(8):606-16. doi: 10.1093/jnci/94.8.606. PMID: 11959894.