Le 10 diete più famose
Sulle diete se ne sentono sempre di tutti i colori e molto spesso si basano su principi contrastanti tra loro: motivo per cui è difficile scegliere quale dieta seguire e perché.
In questo articolo trovi un elenco delle 10 diete più famose e seguite, con relativo link di approfondimento per ciascuna.
Precisiamo subito che nessuna dieta è “migliore” di un’altra a prescindere: se non fa male alla salute, riesci a sostenerla nel lungo periodo e si adatta alle tue esigenze allora è la dieta che fa per te. Altrimenti, una valida opzione è sempre la dieta personalizzata.
Ricorda che è la dieta che deve adattarsi a te e non viceversa! Sia che tu voglia dimagrire che non.
Le 10 diete più famose
1. Mediterranea
La Dieta Mediterranea non è un vero e proprio regime ipocalorico ma è soprattutto uno stile di vita, in cui si prediligono alimenti poco lavorati come cereali integrali, frutta e verdura ed un’attività fisica attiva, moderata ma costante.
Oggi tutti parlano e si fanno paladini dello stile alimentare mediterraneo, ma poi realmente quasi nessuno la applica correttamente.
La dieta mediterranea è un’alimentazione che si basa su piatti semplici, stagionali, freschi e nostrani, in cui la moderazione è uno dei pilastri del corretto comportamento alimentare.
2. Dukan
La Dieta Dukan è molto diversa da quella mediterranea, la dukan è un’iperproteica, ipoglucidica, ipolipidica, almeno nella sua fase iniziale di attacco.
Mira a far perdere subito peso per mantenere alta la motivazione in chi la segue. Sicuramente non è un regime alimentare vario ne bilanciato, ma Dukan ha comunque ideato diverse strategie per aiutare a seguire il suo approccio.
È strutturata su diverse fasi che dovrebbero aiutare la persona, una volta che ha perso peso a mantenerlo, dovrebbero perchè comunque la dieta Dukan rimane sempre abbastanza restrittiva nella scelta degli alimenti.
3. Detox
La Dieta Detox promette di disintossicare l’organismo attraverso digiuni o semi-digiuni e la scelta di determinati alimenti depurativi.
Quanto c’è di vero in tutto questo? 50%.
L’organismo in una condizione di scarso apporto energetico si depura da solo e sicuramente dopo un periodo di abbuffate, qualche giorno di moderato introito energetico può aiutare a perdere velocemente i kg appena acquisiti.
Tuttavia nel medio e lungo termine una dieta detox crea più danni che benefici, non fosse altro dato dal fatto che il fegato per funzionare correttamente e depurare, ha bisogno per il suo metabolismo di proteine (aminoacidi), spesso carenti o assenti in questo regime alimentare.
4. Paleo
La Paleo Dieta si dovrebbe rifare a quello che gli uomini del paleolitico mangiavano, ovvero alimenti non lavorati che possono essere assunti anche crudi.
La paleo dieta elimina i latticini, legumi e cereali dalla tavola. Questo tipo d’alimentazione predilige alimenti idratati e ricchi di nutrimenti. Essendo tutti alimenti poco densi caloricamente si possono mangiare a sazietà.
È un regime efficace per perdere peso almeno inizialmente, nel corso del tempo avendo pochi alimenti amidacei, porta ad uno stallo, in quanto i carboidrati dati da frutta e verdura non hanno lo stesso effetto metabolico (e di spinta del metabolismo), rispetto ai polimeri di glucosio dell’amido.
5. Chetogenica
La dieta chetogenica è un regime alimentare a bassissimi carboidrati, in cui si predilige come macronutriente principale i grassi.
È un regime alimentare molto controverso, accusato di aumentare i trigliceridi ed il colesterolo, in realtà può avere effetti opposti. La dieta chetogenica è per un certo verso un regime estremo ma non per questo non va studiata e compresa.
6. Plank
La Dieta Plank è uno stile alimentare iperproteico molto aggressivo e restrittivo. Meno elaborata della Dukan, anche la dieta Plank porta a perdere peso molto velocemente, motivando chi la segue.
Purtroppo tutti questi approcci che eliminano buona parte degli alimenti che normalmente si mangiano, nel corso del tempo, appena la persona torna a mangiare come prima, fanno riprendere, spesso con gli interessi, i kg persi.
Senza un’educazione alimentare è difficile che i risultati ottenuti rimangano nel tempo.
7. Metabolica
La Dieta metabolica è una chetogenica ciclica, in cui nella versione di base non si mangiano carboidrati da lunedì a venerdì, mentre si ricaricano nel weekend. La dieta metabolica ha poi la possibilità di personalizzarsi, aumentando e cambiando i giorni di ricarica, ma anche aumentando, in base alla risposta soggettiva, il quantitativo di carboidrati giornaliero.
8. Gruppo sanguigno
La Dieta del gruppo sanguigno è resa famosa in Italia dal dottor Mozzi. La dieta del gruppo sanguigno sostiene che a seconda del nostro antigene possiamo e dobbiamo mangiare solo alcuni alimenti rispetto ad altri. Le persone vengono così suddivise per gruppo 0, A, B, AB.
Tutto questo non ha nessun fondamento o prova scientifica, tuttavia proponendo comunque sempre alimenti semplici e salutari, spesso questo approccio alimentare funziona.
9. Zona
La dieta a Zona, propone una composizione alimentare dove i macronutrienti hanno una ripartizione fissa 40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi. L’autore sostiene che questa sia la % ottimale per bilanciare il rapporto tra insulina/glucagone, stimolare gli eicosanoidi buoni e perdere peso correttamente.
In realtà, pur rimanendo la dieta a Zona un buon regime alimentare, le sua affermazioni hanno poco di scientifico e come tutti i regimi ha pregi e difetti.
10. Digiuno intermittente
Il Digiuno intermittente è un approccio alimentare, in cui o puoi mangiare solo in determinate ore del giorno, prolungando così il digiuno notturno, oppure inserendo nel corso della settimana giorni di digiuno o semi-digiuno.
È una pratica inizialmente resa famosa da Ori con la dieta del guerriero ma che trova anche nella medicina, vedi la mima digiuno di Walter Longo, una sua applicazione scientifica.
Qual è la dieta migliore per dimagrire?
Una delle frasi più ricercate su Google è: “Dieta per dimagrire velocemente“. Le persone sono state grasse tutta la vita ma quando devono dimagrire devono farlo velocemente. Ecco questo è in generale uno dei motivi per cui le diete falliscono. Perdite rapide di peso:
- rischiano di far bruciare assieme al grasso anche il muscolo
- rischiamo di avere forti rebound in cui gli adipociti svuotati segnalano un maggior senso di fame alla persona
- rischiano di far riacquistare il peso perso più facilmente
È bene quindi capire: quanto peso puoi perdere e quanto ci vorrà per raggiungere gli obiettivi?
- Fino al 15 – 20 % di FM (massa grassa) negli uomini e 25 – 30 % nelle donne, puoi perdere 1 – 1,5 % del nostro peso a settimana. Se pesi 100 kg e sei al 22 % di FM sono 1 – 1,5 kg a settimana.
- Fino al 10 – 12 % negli uomini e 18 – 20 % nelle donne, possiamo perdere 0,5 – 1 % a settimana. Se pesiamo 80 kg sono 400 – 800 g a settimana.
È fondamentale per ottenere ottimi risultati ragionare in lassi di tempo lunghi. Non dobbiamo più pensare: devo dimagrire in poco tempo, ma: ho 16 settimane per raggiungere il mio obiettivo. Il tempo diventa così un fattore positivo che dà speranza, non un qualcosa che frena i risultati.
Detto ciò, come avrai capito, non c’è davvero una dieta migliore di un’altra per dimagrire. Al contrario, invece, abbiamo capito che le diete che promettono perdite di peso considerevoli in poco tempo sono da evitare se vuoi mantenere i risultati o non vuoi tornare, una volta smessa la dieta, in una condizione peggiore di prima.
Ricorda: nella dieta il tempo è una risorsa e non un limite!
Inoltre, alcune persone riescono a dimagrire senza dieta, ma questo perchè comunque creano (senza troppi calcoli) un deficit calorico: le “regole” del dimagrimento sono uguali per tutti!