Come far passare il torcicollo: un esercizio utile

male al collo

Come far passare torcicollo e cervicale? Domanda da un milione di dollari per una delle problematiche in assoluto più diffuse ai giorni nostri. Ebbene, in questo breve articolo ci soffermiamo su un esercizio importante che può aiutare a risolvere il dolore alla cervicale e che ha come scopo quello di andare a rinforzare alcuni importanti muscoli che sono spesso molto deboli in chi ha dolore alla cervicale: i flessori profondi del collo. Prima di capire come eseguire nei dettagli l’esercizio per renderlo davvero efficace, analizziamo brevemente perché una debolezza marcata di questi muscoli può portare al torcicollo.

Perché viene il torcicollo: due possibili cause

Due tra le principali cause di tipo funzionale che provocano il dolore alla cervicale riguardano la postura e la precisione dei movimenti del collo.

  • Molto spesso chi ha dolore alla cervicale presenta un atteggiamento posturale consolidato in ipercifosi o assume il medesimo atteggiamento per molte ore durante la giornata (come per esempio nei lavori sedentari al PC). Questa condizione comporta una modificazione dell’assetto posturale cervicale per mantenere lo sguardo dritto. Questa modificazione consiste in una flessione eccessiva delle vertebre cervicali più basse e in una estensione eccessiva di quelle più alte. Risultato: disequilibrio muscolare con muscoli superficiali come sternocleidomastoideo, il muscolo trapezio superiore, elevatore della scapola e muscoli sub-occipitali iperattivi ed eccessivamente sovraccaricati durante il giorno, e viceversa eccessivo allungamento dei flessori profondi che alla lunga diventano deboli e non più protagonisti dei movimenti.
cifosi
Il mantenimento prolungato di un’ipercifosi peggiora l’allineamento cervicale sovraccaricandone le strutture
  • Altrettanto spesso chi ha dolore alla cervicale presenta dei movimenti del collo poco fluidi e non corretti da un punto di vista biomeccanico. Se gli si chiede di effettuare un movimento di estensione e flessione da seduti, palesano movimenti “a scatti” con traslazioni del capo al ritorno dalla posizione di massima estensione. Il movimento corretto è garantito dall’azione dei muscoli flessori profondi del collo, i quali essendo più vicini alle vertebre sono in grado di controllare meglio i movimenti. Chi ha una marcata debolezza di questi muscoli non sarà in grado di effettuare un movimento di flessione corretto e spesso riferisce dolore durante questi movimenti alterati.
alterazione cervicale
Alterazione dei movimenti cervicali

Una volta chiarita l’importanza di questo gruppo muscolare e come una sua debolezza possa provocare il torcicollo, arriviamo all’esercizio utile al suo rinforzo e, di rimando, a combattere il dolore alla cervicale.

Torcicollo, cosa fare: il rinforzo dei muscoli flessori profondi

Come alleviare il torcicollo? Ecco l’esecuzione ideale, in progressione di difficoltà, per il rinforzo dei muscoli flessori profondi del collo, esercizio che è possibile svolgere tranquillamente a casa.

flessori profondi cervicali

L’esercizio si esegue supino con anche e ginocchia flesse. Da questa posizione effettuate un movimento di flessione della cervicale alta, portando il mento verso il collo, senza compensi e senza utilizzare muscoli superficiali come lo sternocleidomastoideo. Una metafora utile a capire il movimento è pensare di annuire e dire di sì con la testa. Inizialmente fatevi aiutare a capire il movimento corretto e a percepire e correggere eventuali compensi. Eseguite l’esercizio lentamente.

esercizio cervicale

esercizio cervicale
Esercizio per il rinforzo dei muscoli flessori profondi cervicali 

Una volta automatizzato, l’esercizio per il torcicollo può essere tranquillamente svolto in autonomia a casa e la difficoltà potrà essere aumentata staccando la testa dal lettino di pochi centimetri una volta effettuata la flessione cranio-cervicale richiesta.

Per chi ha flessori profondi cervicali particolarmente deboli in presenza di ipercifosi e presenta dolore cervicale cronico, inizialmente si consiglia di eseguire l’esercizio più volte al giorno tramite una combinazione di molte serie e poche ripetizioni, per evitare di incorrere in compensi con l’insorgere dell’affaticamento (per esempio 6 serie da 6). Successivamente potrete aumentare il numero di ripetizioni con gradualità, eseguendo l’esercizio due volte al giorno per 10 ripetizioni e con 10 secondi di tenuta ogni ripetizione. Una volta che l’esercizio diviene via via meno stimolante, assecondando i miglioramenti, inserite un aumento di carico staccando di pochi centimetri il capo dal lettino mentre mantenete la corretta posizione del collo. Ecco qui un esercizio importante per far passare il torcicollo.

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Andrea Roncari

Professore universitario a contratto all'università di Pavia. Fisioterapista specializzato nei disturbi muscolo-scheletrici e sportivi. Laureato in scienze motorie e Personal Trainer Maggiori informazioni

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