La Tecnica nel Braccio di Ferro: tecniche per vincere

tecnica braccio di ferro

Come per ogni altro sport di combattimento, anche nel braccio di ferro componente fondamentale è la tecnica. Il successo in un incontro è determinato per il 70% dalla tecnica e per il 30% dalla forza. Pertanto sarà opportuno, soprattutto durante i primi anni, applicare le stesse percentuali al tempo dedicato all’allenamento di una e dell’altra qualità.

Sì, ma quali sono le tecniche del braccio di ferro? Come faccio a vincere? La parola “tecnica” nell’armwrestling si riferisce principalmente a tre cose:

  • il posizionamento al tavolo,
  • la tecnica della presa
  • la tecnica di tiro.

Posizionamento al tavolo

posizionamento tavolo braccio di ferro
All’inizio di un incontro, prima del ready-go!, ognuno dei due armwrestlers deve posizionare la propria mano in modo che il dorso della mano sia parallelo al lato esterno del tavolo, senza alcuna rotazione, il polso deve essere square, né flesso né esteso. Il gomito deve appoggiare sul cuscino apposito. L’altra mano deve afferrare il piolo apposito e non si deve staccare da esso. Le spalle devono stare parallele al proprio lato del tavolo.

Questa è la tecnica perfetta per quanto riguarda la posizione sul tavolo. Una volta posizionati in questo modo possiamo passare alla presa.

Tecniche di presa

presa braccio di ferro
La presa è molto molto importante, e può determinare chi vincerà l’incontro anche prima del go!

La posizione del pollice discrimina i due principali tipi di presa:

  • la presa “impolliciata” (neologismo preso dalla pesistica ma che rende bene l’idea) nella quale l’indice va a coprire e “allacciare” la prima falange del pollice,
  • e la presa “non impolliciata” dove al contrario il pollice sta sopra alle falangi dell’indice. Le altre quattro dita devono afferrare saldamente la mano avversaria cercando di distendersi il più possibile e mai devono perdere la presa.

In alcuni casi viene utilizzata anche la “doppia impolliciata” nella quale anche il dito medio va a coprire la prima falange del pollice. A seconda del tipo di tiro che si vuole tentare è consigliabile l’una o l’altra presa, lo vedremo in dettaglio nella descrizione delle singole tecniche di tiro.

Le tecniche di tiro nel braccio di ferro

Bene, ci siamo posizionati al tavolo, abbiamo afferrato la mano dell’avversario, e ora? Che facciamo? Attacchiamo!
Ci sono tre modi di attaccare: l’attacco sul pollice, detto anche laterale, l’attacco sulle dita, detto esterno, e l’attacco al braccio, detto interno. In parole povere se si cerca di attaccare l’avversario tentando di aprirgli le dita in modo da avere una leva vantaggiosa, allora si starà attaccando “all’esterno”, mentre se egli non ce lo permette potremmo tentare di sfruttare solo la forza del braccio andando “all’interno”. Tutto quanto sta a metà tra uno e l’altro esempio è l’attacco laterale. Cerchiamo di spiegarci meglio con l’aiuto di alcune fotografie.

Attacco laterale

Attacco laterale
In questo tipo di tiro si cerca di applicare la forza di lato e alla base del pollice dell’avversario. Questo tipo di tiro viene chiamato Sweep ed è quello che si impara per primo in quanto è quello che richiede meno tecnica, ma più forza.

Attacco esterno

Attacco esterno
In questo tipo di tiro si cerca di applicare la forza sulle dita dell’avversario in modo da aprire la sua mano e allontanarla dalla sua spalla. Questo tipo di mossa richiede grande tecnica e forza nelle dita, viene chiamata TOP-ROLL che può essere basso (low hand top-roll) o alto (posting top-roll). In seguito analizzeremo le varie modalità.

Attacco interno

Attacco interno
In un tiro all’interno si applica la maggior percentuale di forza sul polso dell’avversario, bypassando la sua mano. Questo tipo di mosse richiedono grande tecnica e forza nel polso, nell’avambraccio e nel braccio, ce ne sono due tipi: il GANCIO (hook) e il PRESS

Nel braccio di ferro ci sono due stili. La velocità e il controllo di mano. Un armwrestler “di velocità” cerca la vittoria sfruttando la reattività al “go” e l’accelerazione che riesce ad applicare. Un armwrestler che preferisce il controllo cercherà di sistemare la mano nella maniera migliore per portare il braccio avversario al cuscino (ovviamente in maniera molto veloce). Chiaramente ogni tipo di tiro si adatta meglio all’uno o all’altro stile, in particolare la SWEEP e il PRESS si adattano allo stile di velocità, mentre GANCIO e TOP-ROLL sono più orientati al controllo della mano.
Nel prossimo articolo analizzeremo una per una le diverse tecniche.

Don’t move!

Note sull’autore:
Marco
 è un Personal Trainer di Milano, ha conseguito diverse certificazioni tra cui l’ISSA e la FIPL, è un atleta di Braccio di Ferro e un grande appassionato di tutto quello che concerne l’allenamento della Forza e dell’attività fisica. Per contattarlo trovate qui la sua pagina FB.

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Andrea Biasci

Fondatore del Project inVictus e autore di Project Nutrition, il libro sulla nutrizione con più di 90 000 copie vendute, che unisce la teoria alla pratica su base scientifica. Laureato in Scienze Motorie e nella magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Per anni è stato Professore Universitario a contratto presso l'Università degli Studi di Milano. Maggiori informazioni

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