Steroidi: cosa sono, a cosa servono, effetti collaterali
Questo articolo non vuole in alcun modo incitare all’uso improprio e illegale di farmaci, tantomeno a scopo dopante, in quanto il loro utilizzo senza supervisione e prescrizione medica specialistica è reato. L’obiettivo è quello di rendere più consapevole l’utente su cosa siano realmente gli steroidi e sugli effetti che hanno sul nostro corpo.
Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding.
Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.
Gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di steroidi anabolizzanti coinvolgono tutto l’organismo superando i benefici che ne derivano. Pertanto, l’uso non terapeutico oltre ad esser illegale, è fortemente sconsigliato.
Cosa sono gli steroidi e a cosa servono?
Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva il colesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17).
Il colesterolo è parte integrante e fondamentale di numerose strutture come il doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare e le guaine mieliniche dei neuroni (materia bianca). Il colesterolo deriva da un lungo processo di condensazione di unità carboniose, che originano dalla molecola chiave dei processi energetici, l’acetil-coenzima A.
Le ghiandole endocrine che secernono steroidi sono il corticosurrene e le gonadi che sintetizzano 2 tipi di steroidi:
- ormoni corticosurrenali steroidei: glucocorticoidi (cortisolo), mineralcorticoidi (aldosterone);
- ormoni sessuali steroidei: androgeni (testosterone), estrogeni (estradiolo).
Ecco una breve lista degli usi legati agli steroidi in ambito medico e non solo:
- Sintesi proteica muscolare, prevenzione e cura della sarcopenia, cachessia, stati ipermetabolici indotti da condizioni o malattie (AAS)
- Terapia ormonale sostitutiva per ipogonadismo o transessuali (AAS, Estrogeni)
- Cura di varie forma di anemie e inappetenza (AAS)
- Prevenzione e cura di osteoporosi, distubri post-menopausa (AAS, Estrogeni)
- Terapia oncologica (AAS, Estrogeni, Glucocorticoidi)
- Malattie autoimmuni, infiammazioni croniche (Glucocorticoidi)
- Contracettivi ormonali (AAS, Estrogeni, Progestinici)
- Allevamento del bestiame (proibito in UE) e uso veterinario (AAS, Progestinici, Estrogeni, Glucocorticoidi)
I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante.
Cosa succede se prendo gli steroidi?
Il meccanismo d’azione dei farmaci steroidei è molto complesso, non sono mai del tutto selettivi sulla cagione dell’intervento terapeutico. Agiscono su:
- Metabolismo: riduzione della captazione del glucosio nel sangue con conseguente iperglicemia, aumento del catabolismo proteico e riduzione sintesi proteica, ossidazione delle riserve lipidiche e redistribuzione del grasso corporeo;
- Elettroliti: alterazione dell’equilibrio idro-salino con compromissione dell’assorbimento del calcio e ritenzione di liquidi;
- Ormoni: riduzione della produzione endogena ormonale, proprio per questo la sospensione del trattamento dev’essere sempre graduale;
- Sistema immunitario: azione immunodepressiva provocata dal blocco della produzione delle interleuchine (peptidi pro-infiammatori) e dei loro recettori.
I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione.
A differenza dei FANS, gli steroidi bloccano anche la produzione di leucotrieni.
Effetti collaterali degli steroidi
L’intensità degli effetti collaterali dipende dal tipo di steroide utilizzato, dalla forma farmaceutica, dalla dose, dalla durata del trattamento e dall’età del soggetto.
Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi.
I potenziali effetti collaterali degli steroidi coinvolgono l’intero organismo, vi sono effetti più comuni e meno gravi ed effetti rari ma più pericolosi:
- Aumento dell’appetito;
- Aumento di peso e ritenzione idrica;
- Iperglicemia e talvolta diabete iatrogeno;
- Ipertensione, fragilità capillare, aumento del rischio di aterosclerosi;
- Accumulo di tessuto adiposo a livello di viso, collo e addome (sindrome di Cushing);
- Immunosoppressione che può far insorgere infezioni opportunistiche o virus latenti;
- Acne, eritemi, assottigliamento della pelle;
- Irsutismo (crescita eccessiva di peluria);
- Atrofia muscolare, osteoporosi e demineralizzazione ossea;
- Ginecomastia ed inibizione della spermatogenesi negli uomini, riduzione del seno nelle donne;
- Disturbi della psiche, eccitabilità, alterazione dell’umore, della libido e depressione;
- Insufficienza renale cronica, insufficienza epatica, cirrosi e tumori epatici.
È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi.
Steroidi anabolizzanti, palestra e bodybuilding
Gli steroidi anabolizzanti sono considerati farmaci dopanti, inseriti nella lista antidoping dell’agenzia WADA (World Anti-Doping Agency). Gli anabolizzanti determinano:
- Ipertrofia muscolare e riduzione della massa grassa;
- Aumento della forza e della resistenza;
- Riduzione dei tempi di recupero;
- Senso generale di benessere psicofisico;
- Effetti androgeni.
Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding. Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno.
Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali).
Pertanto, il fenomeno è un problema riguardante non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica.
L’arma migliore nei confronti del doping è l’informazione, non è vero che non esagerando con le dosi non insorgano effetti collaterali!
A questo proposito citiamo la legge antidoping 14/12/2000 n. 376 che in Italia disciplina le attività sportive e la lotta contro il doping.
Bodybuilder morti per steroidi
Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.
Le morti più comuni nel bodybuilding agonistico durante la carriera sono spesso dovute a: uso di diuretici molto potenti (furosemide) e supplementazione farmacologica di potassio che inducono aritmie e fibrillazioni ventricolari fatali. Anche la disidratazione in concomitanza con ipertensione e iperviscosità del sangue, che è la ricetta perfetta per la formazione di trombi e quindi infarti del miocardio o ictus ischemici.
I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti.
Tra i bodybuilder morti, molto probabilmente a causa del ripetuto abuso di farmaci (non necessariamente solo steroidi) ricordiamo:
- Mohammed Benaziza (diuretici)
- Robert Benavante (infarto)
- Mike Matarazzo (insufficienza cardiaca)
- Dan Puckett (insufficenza cardiaca)
- Daniele Seccarecci (infarto)
- Scott Klein (insufficienza renale acuta)
- Matt Duval (infarto)
- Mike e Ray Mentzer (malattie cardiovascolari, renali)
- Nasser el Sonbaty (insufficienza cardiaca e renale)
- Greg Kovacs (insufficienza cardiaca)
- Andreas Munzer (cancro al fegato)
- Rich Piana (trauma cerebrale, dovuto a collaso cardiocircolatorio)
- Dallas McCarver (insufficienza cardiaca)
N.B. (l’età media di molti di loro si aggira sui 30 anni)
Quali sono gli steroidi più noti?
I corticosteroidi rappresentano una delle classi di farmaci più usata in medicina, sono disponibili in diverse forme farmaceutiche. Le molecole più diffuse sono:
- Cortisone;
- Prednisone;
- Metilprednisone;
- Betametasone;
- Idrocortisone;
- Fludrocortisone.
Steroidi anabolizzanti legali
Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione.
Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche.
Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali.
I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute.
Steroidi anabolizzanti naturali
Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica. Non sono presenti principi attivi ad azione farmacologica ma è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista e medico sportivo prima di assumere qualsiasi sostanza.
Tra i più noti ricordiamo:
- Tribulus terrestris: pianta che stimola naturalmente la sintesi di testosterone;
- Maca: pianta ricca di composti bioattivi (vitamine, minerali, steroli) che supportano la resistenza agli sforzi;
- Arginina: amminoacido vasodilatatore che induce la produzione di GH (ormone della crescita);
- Ornitina: amminoacido che agisce stimolando gli ormoni anabolici (insulina, GH).
In definitiva, ciò che fa davvero la differenza se vogliamo migliorare le nostre prestazioni fisiche è allenarsi con costanza, riposare adeguatamente, seguire una dieta sana ed equilibrata ed evitare situazioni di stress eccessivo!
Steroidi per dimagrire
Seguire una dieta ipocalorica ed allenarsi decentemente non è sempre molto facile e richiede un minimo di impegno, però è sicuro ed efficace.
In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti.
Gli steroidi (alcuni più di altri) androgeni anabolizzanti hanno effetti dimagranti, infatti è stato dimostrato in diversi studi clinici sia su sedentari, anziani che giovani e atleti.
Ci sono molteplici meccanismi di azione, i più importanti sono:
- Effetto diretto lipolitico: gli adipociti esprimono il recettore per gli androgeni, che analogamente a quelle delle catecolammine stimola la lipolisi;
- Effetto indiretto lipolitico: gli androgeni aumentano il numero di recettori per le catecolammine;
- Effetto anti-lipotrofico: inibiscono la differenziazione delle cellule staminali e dei pre-adipociti in adipociti;
- Effetto termogenico: aumentando il dispendio energetico a riposo e durante l’attività fisica;
- Effetto insulino-sensibilizzante: favoriscono la captazione di glucosio nel muscolo direttamente e indirettamente aumentando la sintesi proteica e quindi la richiesta energetica;
- Aumentano il recupero psicofisico, consentendo allenamenti più pesanti, voluminosi e frequenti.
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Co-autrice
Valentina Idà
Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Da sempre interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far comprendere, soprattutto alle donne, quanto sia importante alimentarsi in modo adeguato e adottare uno stile di vita sano.