Addominali: il concetto d’unità
In questo articolo capiremo che gli addominali sono un tutt’uno (concetto d’unità). Separare i vari fasci muscolari (retto, obliqui, traverso) ha funzionalmente poco senso. Gli addominali fanno parte della catena flessoria e pertanto la loro attivazione influenza e viene influenzata da molti altri muscoli.
Immaginate di mangiarvi un bel filetto di vitello, il coltello taglia la carne tenera e saporita, in quel momento che muscolo state mangiando? È un ventre muscolare unico oppure il quadrato dei lombi dell’animale si fonde col semispinale? Dove inizia uno e finisce l’altro?
È la stessa cosa che si chiede il chirurgo durante l’appendicectomia, recide la pelle, il grasso sottocutaneo, i muscoli ma quali? Obliquo interno, esterno, trasverso? Sotto al bisturi il ventre muscolare è uno strato unico.
Il modello anatomico e la palestra separano i muscoli dell’addome ma in realtà questi sono avvolti e legati dal tessuto connettivo, le loro fibre si saldano tra di loro nella linea alba, è impossibile separarli se non in una dissezione accurata del cadavere.
Un conto è lo studio teorico, un conto è la realtà. Anatomicamente i muscoli del ventre sono dei foglietti di carne che si sovrappongono l’uno all’altro come tanti strati di pasta sfoglia, unendosi e fondendosi tra loro.
In aggiunta non vi è solo una connessione tra gli addominali ma vi è una continuità miofasciale con altri distretti muscolari . Per esempio l’obliquo esterno si lega con l’intercostale esterno e lo stesso avviene tra l’obliquo interno e l’intercostale interno.
Esiste anche un collegamento neurale tra muscoli dell’addome e paravertebrali. Nella vita embriologica condividono la stessa innervazione e durante la contrazione dell’uno risponde sempre una co-contrazione dell’altro (motivo per cui spesso allenando gli addominali si sentono anche i paraspinali).
Il trasverso dell’addome si salda col quadrato dei lombi e quest’ultimo si collega col gran dorsale che a sua volta continua nel grande gluteo ecc.
É possibile che la retrazione di un muscolo distale influenzi gli addominali? A livello fasciale si.
Per chiudere il cerchio non possiamo non fare un accenno alla scatola del CORE. Oltre dai muscoli del ventre e della schiena ,viene completata dal diaframma respiratorio e da quello pelvico. Questi due comparti formano il tetto ed il pavimento entro cui le pressioni addominali si scaricano. Un diaframma bloccato in espirazione impedirà una corretta respirazione addominale.
Retto, obliqui e trasverso formano così gli addominali ma i loro collegamenti connettivali creano ponti con altre strutture ed altri muscoli uno tutto tutti l’ileopsoas, il centro influenza la periferia e la periferia influenza il centro.
Gli addominali sono un’unità che lega tutto il corpo, questo è il primo principio di base da apprendere. Leggi anche qui se vuoi conoscere il secondo principio e sapere come come allenare gli addominali nel verso giusto.