Quali sono i carboidrati raffinati?
I carboidrati raffinati sono macronutrienti che hanno lo scopo di fornire energia e che, a differenza dei non raffinati, subiscono un maggior numero di lavorazioni. Queste, li rendono più poveri per il contenuto di micronutrienti e fibre alimentari.
Per questo motivo, i non raffinati o integrali sono da preferire ina una dieta salutare.
In questo breve articolo analizziamo cosa sono i carboidrati raffinati, quali alimenti li contengono (trovi un elenco completo) e come sostituirli nella tua alimentazione per limitarne il consumo e i danni alla salute.
Carboidrati raffinati: cosa sono?
Il processo di raffinazione prevede diversi passaggi (pulitura, condizionamento, macinatura, setacciamento) che permettono di rimuovere gli involucri del chicco del cereale più esterni e meno facilmente digeribili (crusca). Così, si ottiene un cereale raffinato.
Man mano che la raffinazione prosegue, diminuisce il contenuto di:
- fibra alimentare,
- vitamine,
- sali minerali (ceneri),
- proteine.
Quali sono gli alimenti raffinati? Elenco completo
Per carboidrati raffinati intendiamo tutti quegli alimenti che sono costituiti prevalentemente da farine lavorate derivate dalla raffinazione dei cereali, come:
- pane bianco,
- riso bianco,
- cracker,
- grissini,
- pasta,
- cereali da colazione (es. cornflakes),
- …
I carboidrati raffinati sono dannosi e da evitare?
I carboidrati raffinati subiscono il processo di raffinazione, che diminuisce nell’alimento il contenuto di macronutrienti e micronutrienti.
Dall’altra parte, però, hanno durata di conservazione maggiore rispetto agli integrali.
Per quanto riguarda indice e carico glicemico, la differenza, invece, non è così rilevante.
I carboidrati raffinati non sono, alla fine dei conti, così dannosi. Certamente, sono da preferire quelli integrali per il maggior contenuti dei nutrienti prima elencati e perché indice di una vita salutare. Spesso, chi compra integrale è più consapevole dal punto di vista delle scelte alimentare e ha uno stile di vita attivo.
Sono da evitare specialmente quando contenuti in cibi che sono anche ricchi di grassi e zuccheri aggiunti, come merendine e prodotti da forno, in quanto molto calorici e poco sazianti.
Come sostituire i carboidrati raffinati?
Ai carboidrati raffinati puoi preferire quelli integrali come:
I cereali integrali comprendono:
- avena,
- miglio,
- amaranto,
- quinoa,
- grano saraceno,
- farro,
- kamut,
- segale,
- orzo,
- mais,
- riso integrale,
- frumento integrale,
- …
In ogni caso, variare le fonti è la scelta ottimale per un’alimentazione completa e a minor rischio di carenze nutrizionali.