Curl a martello: come farlo e che muscoli allena
L’esercizio Curl a martello (o Hammer curl) è uno delle più famose varianti di Curl per l’allenamento del muscolo bicipite. Scopri perché e come eseguire questo esercizio, quali muscoli sono maggiormente attivi e tutte le possibili varianti.
Curl martello o Hammer curl: esecuzione corretta
Il Curl manubrio a martello, chiamato anche Hammer curl, consiste in un movimento di flessione del gomito contro gravità. A differenza della variante classica di Curl con manubri, in questa variante l’esercizio è eseguito con l’avambraccio in posizione neutra, ossia con il pollice che guarda verso l’alto.
Il Curl a martello può essere eseguito sia seduti che in piedi, e il movimento prevede una flessione del gomito con l’avambraccio in posizione neutra. La spalla non si muove e sono concessi solo pochi gradi di flessione con il gomito, che si può spostare leggermente in avanti.
Muscoli coinvolti nel Curl a martello
I muscoli maggiormente attivi nel Curl sono:
- bicipite brachiale,
- brachiale,
- brachioradiale, che è quello più stimolato e protagonista dell’esercizio data la posizione dell’avambraccio.
Varianti Curl a martello: quale fare?
Oltre all’esecuzione classica dell’Hammer curl appena analizzata, esiste una seconda variante, in cui il manubrio viene portato in linea col braccio, ma davanti al tronco.
Cosa cambia eseguendo l’esercizio in questo modo? L’esercizio è il medesimo a livello del gomito mentre la spalla si sposta e mantiene una rotazione interna durante il sollevamento del manubrio, che si ritrova così di fronte al torace.
Da un punto di vista muscolare, il bicipite non cambia la sua attivazione con questa variante perché non vi sarà alcuna influenza su di esso modificando la posizione della spalla.
Per questa ragione utilizza la prima o la seconda variante di curl a martello secondo il tuo gusto personale, tenendo conto che da un punto di vista pratico quest’ultima potrebbe garantire maggiore stabilità se sollevi carichi più elevati.