De Quervain e dolore al polso
Il dolore al polso può essere una condizione debilitante e invalidante per tutti quelli che hanno la necessità di eseguire lavori manuali anche semplici. Nella fattispecie un dolore al polso, scambiato spesso per una tendinite al polso, riferito nella sua parte laterale alla base del pollice, può essere ricondotto a una problematica non così rara denominata sindrome di De Quervain. È questa, infatti, un’infiammazione protratta in maniera eccessiva nel tempo (tenosinovite) di due muscoli importanti nel movimento del pollice e di rimando della mano in generale: l’estensore breve e abduttore lungo del pollice (tabacchiera anatomica).
I due muscoletti in questione sono molto visibili quando si “allarga” il pollice, individuandone facilmente il decorso dei suoi tendini. Sono proprio loro a infiammarsi e, alla lunga, a creare il dolore tipico di questa condizione. Cerchiamo ora di approfondire l’argomento per acquisire basi importanti per riconosce questa sindrome da sovraccarico che porta male al polso. Cosa fare per dolore al polso? Come si cura il dolore al polso?
Sindrome di De Quervain: i sintomi
Le cause di questa problematica che crea dolore al polso sono essenzialmente riconducibili a un eccessivo utilizzo dei muscoli estensore e abduttore del pollice. Questi muscoli possono essere eccessivamente attivati e sovraccaricati in due circostanze:
- tipicamente durante attività nelle quali sono richiesti movimenti ripetitivi di deviazione radiale del polso (dolore al polso quando muovo il pollice, dolore al polso quando scrivo). Questo particolare movimento è permesso dai due muscoli incriminati e viene eseguito spesso durante attività prolungate come stirare (le donne sono generalmente quelle che più possono soffrire di questa condizione), tagliare con la forbice oppure utilizzare un martello. L’utilizzo continuo di questa muscolatura nel lungo periodo, per necessità lavorative o domestiche, può infiammare i suoi tendini generando dolore;
- durante attività inusuali per il soggetto eseguite con movimenti ripetuti di pollice e polso. Le persone che non sono abituate ad eseguire lavori manuali per molte ore possono andare incontro a un’infiammazione riconducibile alla sindrome di De Quervain in lavori manuali saltuari protratti per molte ore di fila come, per esempio, il giardinaggio.
I sintomi sono generalmente dolore e gonfiore prolungato (settimane o mesi) nella zona di questi tendini infiammati, dolore nel muovere il polso e il pollice e positività al test di Finkelstein, con provocazione di un dolore al polso lancinante in corrispondenza della base del pollice.
Come curare il morbo De Quervain
È generalmente una sindrome che viene trattata in maniera conservativa tramite l’applicazione di tre principi fondamentali. I consigli riguardo ai rimedi della sindrome di De Quervain possono quindi riassumersi così:
- individuazione precisa della problematica. Il dolore al polso può essere di varia natura ed è quindi bene assicurarsi che il problema nasca effettivamente dall’infiammazione dei tendini dell’estensore breve e dell’abduttore lungo del pollice e non da altre strutture nelle vicinanze come per esempio l’articolazione del pollice (rizoartrosi);
- individuazione dell’attività che ha sovraccaricato i tessuti e instaurato dolore e gonfiore. È fondamentale capire chi è il colpevole, analizzando le attività lavorative e/o domestiche e i loro schemi motori per eliminarle o limitarle il più possibile durante la giornata;
- utilizzo di ghiaccio e/o antinfiammatori (per ridurre il gonfiore e favorire i processi riparativi) e di un tutore per impedire al pollice di eseguire i movimenti incriminati;
- terapia occupazionale ed ergonomia. Attraverso l’analisi del movimento è possibile trovare alcune strategie per eseguire le medesime attività lavorative limitando il movimento di deviazione radiale del polso. A tal proposito, per esempio, è possibile diminuire questo movimento durante lo stiro modificando l’orientamento della presa del ferro.
Quando la terapia conservativa per De Quervain basata sui punti sopra esposti fallisce, si ricorre all’intervento chirurgico per eliminare il dolore al polso tramite l’apertura del retinacolo del primo compartimento, permettendo ai tendini infiammati di avere “maggiore respiro” favorendone così i processi riparativi.