Dieta fai da te: rischi, esempi e consigli
Alla dieta fai da te ricorrono in molti: chi è sovrappeso e vuole tornare in forma, chi vuole perdere gli ultimi kg di troppo, chi è già magro e vuole mantenere il risultato.
Trovare informazioni su Internet è facile, così come il trovare una risposta e molte diete già pronte. Questa dieta, però, non è personalizzata e basata sulle proprie esigenze: la dieta proposta è uguale per tutti, che tu pesi 100 o 60 kg, che sia uomo o donna, in forte o leggero sovrappeso, attivo durante la giornata o meno, ecc.
Può andare bene una dieta così? Esiste davvero una dieta universale? La risposta automatica è subito… No.
Vediamo, quindi, quali sono i rischi della dieta fai da te e perché è meglio evitarla, insieme a qualche consiglio per dimagrire in modo sano.
Dieta fai da te: perché rivolgersi ad un esperto
Le diete fai da te quasi sempre non sono una buona soluzione. Gli esperti che sono autorizzati ad elaborare una dieta sono:
- biologo nutrizionista,
- dietologo (medico),
- dietista.
La differenza principale tra queste figure è il percorso di studi e l’albo a cui appartengono. A livello pratico, puoi rivolgerti ad una di queste figure per essere seguito dal punto di vista alimentare, preferendo il dietologo qualora tu abbia qualche patologia per cui è meglio avere consigli specifici.
Rivolgendoti ad un esperto hai la sicurezza di avere un piano alimentare completo, equilibrato, sostenibile e che soddisfa le tue esigenze, sia dal punto di vista nutrizionale che pratico.
Eviti il rischio di carenze, sai di avere meno probabilità di incorrere in patologie nel lungo periodo, vieni motivato a perseverare nel tempo, puoi risolvere alcuni “problemi” se dovuti ad una dieta squilibrata (gonfiore addominale, stitichezza, valori ematici alterati, basse energie in allenamento o durante la giornata, cattiva digestione, fame costante durante la giornata,…).
Se ti alleni, hai una maggiore sicurezza di garantirti sia un buono stato di salute che di sostenere gli allenamenti, contribuendo a migliorare la performance sportiva.
Tutti aspetti che una dieta per dimagrire fai da te o pre-impostata non può dare.
Fai però attenzione: può essere che qualche esperto ti proponga dei regimi alimentari di moda, con motivazioni poco scientifiche, o troppo restrittive. In questi casi, è meglio cambiare professionista.
Rischi della dieta fai da te
I rischi della dieta fai da te sono molteplici, sia nel breve che nel lungo periodo se protrai una dieta scorretta per molto tempo.
Le cause principali sono riconducibili a carenza/eccesso calorico, carenza/eccesso di macronutrienti, vitamine e minerali, abuso di alimenti poco salutari, riduzione7assenza di alimenti che dovrebbe essere presenti.
I rischi, quindi, sfociano in:
- perdere molto peso in poco tempo, perdendo massa magra e non massa grassa;
- riacquistare i kg persi con gli interessi una volta interrotta la dieta drastica;
- perdere massa muscolare;
- sensazione di stanchezza perenne;
- a livello sportivo, rischiare il sovrallenamento, aumentare il rischio infortuni, recuperare peggio dagli allenamenti;
- livelli di stress più alti,
- costruire un rapporto poco sano con il cibo;
- evitare occasioni sociali e limitare la propria vita sociale.
Le più famose diete fai da te per dimagrire in fretta
Esistono molte diete fai da te, che negli anni (purtroppo) si sono prese molto spazio.
1. Dukan
La Dieta Dukan è molto diversa da quella mediterranea, la dukan è un’iperproteica, ipoglucidica, ipolipidica, almeno nella sua fase iniziale di attacco.
Mira a far perdere subito peso per mantenere alta la motivazione in chi la segue. Sicuramente non è un regime alimentare vario ne bilanciato, ma Dukan ha comunque ideato diverse strategie per aiutare a seguire il suo approccio.
È strutturata su diverse fasi che dovrebbero aiutare la persona, una volta che ha perso peso a mantenerlo, dovrebbero perchè comunque la dieta Dukan rimane sempre abbastanza restrittiva nella scelta degli alimenti.
2. Detox
La Dieta Detox promette di disintossicare l’organismo attraverso digiuni o semi-digiuni e la scelta di determinati alimenti depurativi.
Quanto c’è di vero in tutto questo? 50%.
L’organismo in una condizione di scarso apporto energetico si depura da solo e sicuramente dopo un periodo di abbuffate, qualche giorno di moderato introito energetico può aiutare a perdere velocemente i kg appena acquisiti.
Tuttavia nel medio e lungo termine una dieta detox crea più danni che benefici, non fosse altro dato dal fatto che il fegato per funzionare correttamente e depurare, ha bisogno per il suo metabolismo di proteine (aminoacidi), spesso carenti o assenti in questo regime alimentare.
3. Paleo
La Paleo Dieta si dovrebbe rifare a quello che gli uomini del paleolitico mangiavano, ovvero alimenti non lavorati che possono essere assunti anche crudi.
La paleo dieta elimina i latticini, legumi e cereali dalla tavola. Questo tipo d’alimentazione predilige alimenti idratati e ricchi di nutrimenti. Essendo tutti alimenti poco densi caloricamente si possono mangiare a sazietà.
È un regime efficace per perdere peso almeno inizialmente, nel corso del tempo avendo pochi alimenti amidacei, porta ad uno stallo, in quanto i carboidrati dati da frutta e verdura non hanno lo stesso effetto metabolico (e di spinta del metabolismo), rispetto ai polimeri di glucosio dell’amido.
4. Chetogenica
La dieta chetogenica è un regime alimentare a bassissimi carboidrati, in cui si predilige come macronutriente principale i grassi.
È un regime alimentare molto controverso, accusato di aumentare i trigliceridi ed il colesterolo, in realtà può avere effetti opposti. La dieta chetogenica è per un certo verso un regime estremo ma non per questo non va studiata e compresa.
5. Plank
La Dieta Plank è uno stile alimentare iperproteico molto aggressivo e restrittivo. Meno elaborata della Dukan, anche la dieta Plank porta a perdere peso molto velocemente, motivando chi la segue.
Purtroppo tutti questi approcci che eliminano buona parte degli alimenti che normalmente si mangiano, nel corso del tempo, appena la persona torna a mangiare come prima, fanno riprendere, spesso con gli interessi, i kg persi.
Senza un’educazione alimentare è difficile che i risultati ottenuti rimangano nel tempo.
6. Gruppo sanguigno
La Dieta del gruppo sanguigno è resa famosa in Italia dal dottor Mozzi. La dieta del gruppo sanguigno sostiene che a seconda del nostro antigene possiamo e dobbiamo mangiare solo alcuni alimenti rispetto ad altri. Le persone vengono così suddivise per gruppo 0, A, B, AB.
Tutto questo non ha nessun fondamento o prova scientifica, tuttavia proponendo comunque sempre alimenti semplici e salutari, spesso questo approccio alimentare funziona.
Come fare per dimagrire da soli
I consigli per perdere peso a carico soprattutto della massa grassa sono:
- non mangiare troppo poco (deficit calorico di 500 kcal per gli uomini e 300 kcal per le donne),
- evita diete drastiche e diete lampo;
- non escludere nutrienti, ma includi carboidrati, proteine e grassi, dando più spazio alle proteine (2 g/kg peso corporeo),
- assumi frutta e verdura (5 porzioni totali al giorno, da 150-200 g),
- varia le fonti alimentari durante la settimana,
- sii attivo nel corso della giornata,
- allenati (soprattutto con i pesi),
- idratati a sufficienza (2-2,5 litri di acqua al giorno),
- dormi almeno 8 ore a notte,
- riduci, per quanto possibile, le fonti di stress,
- se tutto questo sembra complesso da mettere insieme… Rivolgiti ad un professionista del settore!