Le patate fanno ingrassare? Sì o no?
Quando ti metti a dieta, una delle prime domande che ti poni e a cui cerchi una risposta è se un determinato alimento puoi mangiarlo oppure no. Tra questi cibi ci sono anche le patate: fanno ingrassare? O puoi mangiarle tranquillamente ad libitum?
Un altro dubbio, più sottile del primo ma pur sempre lecito, riguarda la cottura: cambia qualcosa se mangi le patate al forno o le patate lesse? Bisogna rinunciare al purè o al ‘giovedì gnocchi’? O meglio provare l’ebbrezza di mangiarle crude?
Le patate fanno veramente ingrassare?
Se già hai letto un po’ di articoli sul sito, saprai già che non esistono cibi che fanno dimagrire o ingrassare solamente per il fatto di esistere… e meno male! Questo permette di poter inserire davvero qualsiasi alimento nella dieta in modo da renderla il più sostenibile possibile – e magari non chiamarla più ‘dieta’, perché sarà diventato il tuo normale stile di vita.
Rispetto ai cereali, alla pasta o al pane, le patate hanno una densità calorica molto più bassa: la patata ha meno di 20 g di carboidrati su 100 g di prodotto e mediamente 72 kcal/100g, veramente poche. Valore che però cambia a seconda del metodo di cottura, come puoi vedere nella tabella. In questo articolo trovi il confronto tra il consumo di pasta, riso e patate.
Il consiglio è quello di mangiare le patate, tenendo conto dei loro macronutrienti, calorie e soprattutto dell’eventuale condimento. In una dieta sana, varia e bilanciata, le patate non hanno motivo di non essere presenti (ovviamente se ti piacciono).
100 g | Kcal | g carboidrati | g grassi | g proteine |
Patate crude | 72 | 16.0 | 0.1 | 2.0 |
Patate senza buccia bollite | 74 | 16.9 | 0.1 | 1.8 |
Patate con buccia bollite | 88 | 17.9 | 1.0 | 2.1 |
Gnocchi cotti | 147 | 34.0 | 0.2 | 3.5 |
Patate arrosto | 152 | 25.7 | 4.5 | 2.9 |
Patate fritte | 192 | 29.9 | 6.7 | 3.9 |
Patatine fritte fast food | 283 | 36.3 | 13.7 | 3.3 |
Patatine fritte confezione in busta | 521 | 5.4 | 29.6 | 5.4 |
Patate lesse e al forno
Le patate lesse sono il miglior modo per consumare le patate a dieta, in quanto le calorie restano basse rispetto a quando cucinate con altri metodi di cottura (frittura) o di preparazione con l’aggiunta di altri ingredienti (es. purè). Inoltre, sono molto sazianti.
Nel caso delle patate al forno, invece, l’alimento si disidrata e conseguentemente, a parità di quantità consumata, aumentano leggermente le calorie.
Crocchette di patate
Le crocchette di patate hanno più calorie rispetto alle patate lesse o al forno sia a causa della preparazione dell’impasto sia e soprattutto per il metodo di cottura: la temuta frittura.
L’olio è densamente calorico e durante la cottura la crocchetta in parte lo assorbe: in questo modo le crocchette hanno più calorie delle patate lesse, appesantiscono la digestione ma sono sicuramente anche più gustose!
Da un punto di vista nutrizionale e salutistico, in ogni caso, la frittura non è indicata, ma se occasionale è chiaramente concessa!
Gnocchi di patate
100 g di gnocchi (una porzione solitamente sono 130 g) corrispondono a 147 kcal e contengono 34 g di carboidrati, valori più elevati rispetto alle patate lesse e ulteriormente incrementati dal sugo di accompagnamento.
Infatti, come tutti i carboidrati da primo piatto, gli gnocchi, come anche la pasta o il riso, con il condimento sono più buoni: l’aggiunta di sughi e di un filo d’olio li rendono più palatibili, cioè più “attraenti” al gusto e al palato. Più buoni e anche più calorici, ma
Patate dolci
La patata dolce (o americana) è chiamata così a causa del suo sapore molto dolce dovuto all’alta presenza di glucidi. Da un punto di vista calorico apporta circa 80 kcal/100g, come la patata comune, mentre, a differenza di questa, presenta una maggiore quantità di vitamina A.
Inoltre, il suo contenuto di fibre e di micronutrienti fanno della patata dolce un alimento interessante, una buona alternativa alla patata comune.
È possibile dimagrire con le patate?
Alcuni sostengono che non si dovrebbero mangiare le patate, magari con la giustificazione dell’indice glicemico. Ma per fortuna (o purtroppo), non è l’indice glicemico a determinare se ingrassi o dimagrisci ma l’eccesso calorico.
Quindi, puoi mangiare le patate sostanzialmente sempre: in ipercalorica, in normocalorica e anche quando vuoi dimagrire! Il presupposto per mangiare patate e perdere peso è considerarle nel totale calorico della giornata.
Presta attenzione, però, anche al condimento, da usare con moderazione: un cucchiaio da cucina di olio sono circa 10 ml che corrispondono a 90-100 kcal (più delle patate!).
Il purè di patate fa ingrassare?
Contorno classico italiano in cui oltre alle patate solitamente ci sono anche latte, burro e grana: tutti e tre alimenti che contengono grassi, che alzano decisamente le calorie del purè.
Questo cosa vuol dire? Che come tutti gli alimenti può far parte di una dieta, ma, solitamente, quando sei in ipocalorica, è meglio preferire cibi meno calorici in modo da poter mangiare di più (non in termini calorici ma di quantità di cibo) e soffrire di meno la fame. Infatti, anche l’ingombro gastrico è uno dei fattori che contribuisce alla sazietà. 150 kcal di patate rispetto a 150 kcal di purè apportano sì le stesse calorie, ma nel primo caso ci saranno meno grassi introdotti e la quantità di cibo ingerita sarà maggiore.
In conclusione, il purè di patate fa ingrassare solo quando mangi troppo e male durante la settimana!
Le patate fanno bene o fanno male?
Le patate sono un’ottima fonte di carboidrati, non c’è motivo per il quale non possano far parte della tua alimentazione, nemmeno a causa della solanina o dell’indice glicemico, che, a prescindere dalla cottura, le fanno rientrare nella categoria degli alimenti ad alto indice glicemico.
Inoltre, quando consumate con la buccia introduci più fibra alimentare, che contribuisce al senso di sazietà e alla salute della flora intestinale.