Il concetto di disponibilità energetica riconosce che l’energia alimentare viene spesa in diversi processi fisiologici fondamentali, tra cui il mantenimento cellulare, la termoregolazione, la crescita, la riproduzione, l’immunità e la locomozione. L’energia spesa in uno di questi processi non è disponibile dunque per gli altri. In particolare riferendosi al contesto sportivo, l’energia spesa per l’esecuzione dell’esercizio fisico, non è disponibile per le altre reazioni organiche.