Livelli di testosterone
I livelli di testosterone caratterizzato tutte le fasi della vita dell’uomo. Già a partire dal feto la secrezione dell’ormone steroideo, caratterizzerà la vita della persona. Da adulti ed anziani bassi livelli di testosterone sono associati a malattie metaboliche, disfunzione erettile e sarcopenia. Vediamo con questo articolo di conoscere i livelli del testosterone nell’adulto e durante tutta la nostra vita.
Età | Livelli testosterone uomo | Livelli testosterone donna |
---|---|---|
0-5 mesi | 75-400 | 20-80 |
6 mesi – 9 anni | 7-2o | 7-20 |
10-11 anni | 7-130 | 7-20 |
12-16 anni | 7-1200 | 7-75 |
17-18 anni | 300-1200 | 20-75 |
19-39 anni | 350-1200 | 8-75 |
40-59 | 240-950 | 8-60 |
>60 | 240-720 | Menopausa 6-25 |
I valori sono espressi in ng/dl. A seconda delle organizzazioni prese di riferimento, i valori potrebbero leggermente cambiare.
Testosterone e feto
Il testosterone, è il principale ormone maschile, anche se comunque è presente all’interno delle donne . Non molti lo sapranno, ma lo si può già trovare a quattro settimane della gestazione nel feto, questo comporterà una differenziazione sessuale del cervello oltre a rivestire un ruolo determinante nella mascolinità genitale. Nel secondo trimestre invece, il suo ruolo, inizierà a rivestire una forte importanza nella mascolinizzazione o femminilizzazione del feto, questa fase, secondo recenti studi, sembra essere estremamente importante per determinare le preferenze sessuali future del bambino/a. Vi sono degli studi, che indicano come l’esposizione di un feto al testosterone, nella femmina possa poi determinare una maggiore mascolinizzazione della stessa, oltre che maggiori livelli di attività, ed aggressività.
Secondo una ricerca del 2003, un’esposizione alla nicotina in gravidanza, è in grado di aumentare i livelli di testosterone nel feto. La nicotina oltre a questo ha ulteriori effetti negativi ed è caldamente sconsigliato esporre la mamma al fumo di sigaretta.
La sintesi di testosterone nel feto caratterizzerà tutta la vita dell’adulto, sia a livello fisico ma anche psicologico.
Primi anni di vita
Non si ha ben chiaro il ruolo rivestito dal testosterone nella fase post-partum, ma si pensa che esso possa condizionare le preferenze comportamentali del lattante, oltre che determinare altre caratteristiche caratteriali. Alcune ricerche hanno messo in dubbio queste affermazioni, per esempio alcuni studi mostrano che i bambini con concentrazioni più alte di testosterone, o con l’ormone soppresso , non avevano differenti preferenze in termini di giocattoli.
L’ormone, tuttavia sembra detenere un ruolo fondamentale, fin dai primi mesi, nel corretto sviluppo genitale. Purtroppo, gli studi che analizzano il testosterone nei primi anni di vita, sono spesso limitati, pertanto prima di trarre conclusioni sarà necessario ancora del tempo.
Il testosterone in questa fase, segue una linea quasi a campana: tra 1-3 mesi, raggiunge delle concentrazioni puberali, fino a scendere a valori pre-puberali intorno ai 6 mesi di età. I bambini con concentrazioni di testosterone più alte, nei primi 3 anni di sviluppo, sembrano avere un pene più grande, la cosa non può stupire, in quanto come abbiamo già specificato in precedenza, il testosterone è un ormone che riveste un ruolo molto determinante nella corretta crescita dei genitali.
Testosterone e Pubertà
Come molti sapranno, il testosterone riveste un ruolo importante durante il tipico periodo della pubertà. L’aumento di androgeni, come appunto il testosterone ed i suoi metaboliti (come il DHT ad esempio), possono portare a:
- Acne (essa sembra essere correlata anche all’igf-1, oltre che agli androgeni)
- Comparsa dei peli pubici
- Comparsa della così detta peluria e poi successivamente della barba
- Cambiamento dell’odore del sudore
- Crescita del tessuto spermatogenico
- Comparsa ed aumento della fertilità maschile
- Ingrandimento del pene o del clitoride nella donna
- Modellazione dei connotati (tipicamente più maschili)
- Voce più profonda
- Mautrazione ossea
Il ruolo nell’adulto
Finora abbiamo notato, come il testosterone, non abbia un ruolo solo nell’adulto, ma che abbia già una sua importanza, ben prima della nostra nascita. Molte delle modifiche avvenute durante la fase puberale, si manterranno poi per tutta la vita dell’individuo, o avranno delle regressioni/peggioramenti, durante la fase di decadimento dei livelli ormonali.
Tuttavia, oltre alla maturazione dei caratteri maschili e non, ha un’importanza determinante anche nell’aggregazione piastrinica oltre ad avere molte altre implicazioni. Gli effetti del testosterone riguardano:
- apparato e la funzione sessuale
- apparato cardiaco
- apparato osteo/muscolare
- apparato nervoso
Principalmente la misurazione del testosterone nell’adulto viene effettuata quando si incorrono problemi di disfunzione erettile. Con l’avanzare dell’età l’ormone inizia a decadere. Questo avviene tanto più velocemente quanto la persona ha una vita sedentaria e non svolge attività fisiche contro resistenza. Sembrerebbe che l’allenamento coi pesi (o simili), aiuti nel rallentare l’invecchiamento ormonale. Anche una sana alimentazione, ricca di micronutrienti (in particolare lo zinco), possa aiutare a mantenere buoni livelli fisiologici di questo ormone.
Ricordiamoci sempre aumentare il testosterone naturalmente oltre ai nostri range fisiologici (decretati anche dall’età) non è possibile.
Note sull’autore
Articolo di: Riccardo Visioli
Personal Trainer e Preparatore atletico, oltre che una grande passione per la divulgazione. Chi si rivolge a lui, uomini o donne che siano, è per puntare ad un miglioramento della composizione corporea, performance e qualità di vita tramite l’allenamento, l’alimentazione e l’integrazione