Misure antropometriche: cosa sono e quali sono
Quando entrano in gioco le misure antropometriche?
Quando intraprendi un percorso di dimagrimento o di ricomposizione corporea, i metodi di misurazione non possono mancare: ti permetteranno di avere dei valori su cui basarti per vedere se stai ottenendo dei risultati in modo oggettivo e se la strada che stai percorrendo con dieta e palestra è quella giusta.
Inoltre, forniscono informazioni sullo stato di salute e nutrizionale della persona.
Così, i valori antropometrici risultano molto utili. L’importante è il saperli prendere ed interpretare correttamente. Vediamo come!
Cos’è l’antropometria e cosa misura?
L’antropometria è la scienza che studia le misure del corpo umano nel suo insieme (statura, peso) o in segmenti (testa, tronco, arti).
Tramite le misure antropometriche possiamo determinare se un individuo è alto/basso, magro/grasso rispetto al resto della popolazione presa in esame (età/sesso/razza). Quindi, abbiamo una visione d’insieme della sua composizione corporea.
In generale, le persone alte hanno arti più lunghi rispetto al tronco, questo avviene statisticamente all’opposto in chi è di bassa statura.
Questa scienza può aiutare anche a capire i somatotipi e se la persona è di tipo:
- ectomorfo, muscoli e arti lunghi e sottili, ridotto accumulo di grasso;
- endomorfo, ossa robuste, vita larga, predisposto all’accumulo di grasso;
- mesomorfo, ossa di medie dimensioni, predisposto allo sviluppo muscolare e non a quello adiposo.
Per fare queste misurazioni, come vedremo, ci si può avvalere di più metodi e strumenti. Per anticipare qualche esempio, la plicometria, la BIA, il BMI e le circonferenze corporee.
A cosa servono le misure antropometriche?
Le misure antropometriche possono essere utilizzate per:
- stato di sviluppo durante la crescita,
- stato nutrizionale degli individui,
- variazioni della composizione corporea,
- stato di salute.
Quali sono le misure antropometriche?
Possiamo misurare l’individuo attraverso diversi test, vediamo di analizzarli a partire dal più semplice fino ad arrivare al più complesso.
La maggior parte dei risultati riguardano la media dei soggetti e possono presentare una percentuale d’errore anche abbastanza rilevante. Pertanto, questi dati devono essere presi con le pinze sul singolo individuo, ma sono statisticamente validi sulla popolazione.
BMI (Body Mass Index)
L’indice di massa corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) indica il rapporto tra il peso del soggetto (kg) e l’altezza (m al quadrato). Il numero che otteniamo indica in che zona nutrizionale ti trovi.
BMI | Stato nutrizionale |
---|---|
<16,5 | Grave magrezza |
16,5-18,49 | Sottopeso |
18,5-24,99 | Normopeso |
25-29,99 | Sovrappeso |
30-34,99 | Obesità classe I (lieve) |
35-39,99 | Obesità classe II (media) |
>49 | Obesità classe II (grave) |
Il BMI è una misura antropometrica con un’alta percentuale d’errore visto che il peso corporeo può essere dato sia dal tessuto adiposo che dal muscolo. Chi fa palestra risulterà facilmente in sovrappeso senza realmente esserlo: il peso “elevato” sarà dato dai muscoli e non dal grasso corporeo.
Plicometria
La plicomentria pinza attraverso uno strumento specifico, il plicometro, e in modo non invasivo lo strato di grasso sottocutaneo.
Attraverso delle formule predittive (da 3 o 7 pliche), stima l’intero grasso corporeo del soggetto.
Purtroppo su soggetti obesi o con un forte grasso localizzato, non sempre si riesce a pinzare la cute e, per questo motivo, non è una tecnica di misurazione consigliata su questi soggetti.
La plicometria ha una percentuale d’errore rilevante, ma se le singole pliche diminuiscono, possiamo essere sicuri che in quella zona il grasso è effettivamente calato.
È una misurazione operatore dipendente, si considera valida da quando la persona ha fatto almeno 100 pliche su soggetti diversi.
- Calcolo della % di massa grassa: 7 pliche uomo (Jackson & Pollock).
Densità corporea = 1.112 – (0.00043499 x somma 7 pliche) + (0.00000055 x (somma 7 pliche2)) – (0.00028826 x età)
%FM = (495/Densità corporea) – 450
- Calcolo della % di massa grassa: 7 pliche donna (Jackson & Pollock).
Densità corporea= 1.097 – (0.00046971 x somma 7 pliche) + (0.00000056 x (somma 7 pliche2)) – (0.00012828 x età)
%FM = (495/Densità corporea) – 450
- Calcolo della % di massa grassa: 3 pliche uomo (Jackson & Pollock).
Densità corporea = 1.10938 – (0.0008267 x somma 3 pliche) + (0.0000016 x (somma 3 pliche2)) – (0.0002574 x età)
%FM = (495/Densità corporea) – 450
- Calcolo della % di massa grassa: 3 pliche donna (Jackson & Pollock) .
Densità corporea= 1.0994921 – (0.0009929 x somma 3 pliche) + (0.0000023 x (somma 3 pliche2)) – (0.0001392 x età)
%FM = (495/Densità corporea) – 450
Circonferenze corporee
Un’altra misurazione antropometrica è quella delle circonferenze corporee.
Il rapporto vita/fianchi è predittivo per alcune patologie come la sindrome metabolica ed è un fattore di rischio per la nostra salute.
Aumento del rischio | Notevole aumento del rischio | |
---|---|---|
Uomini | 94 cm | 102 cm |
Donne | 80 cm | 88 cm |
Inoltre, le circonferenze ci dicono anche dove accumuli grasso e se hai un morfotipo principalmente androide, ginoide o misto.
Soggetto | Rapporto vita/fianchi |
---|---|
Uomo ginoide | <0,94 |
Uomo misto | 0,95-0,99 |
Uomo androide | >1 |
Donna ginoide | <0,78 |
Donna misto | 0,79-0,84 |
Donna androide | >0,85 |
Bioimpedenziometria e modello tricompartimentale
La bioimpedenziometria (BIA) o impedenziometria è un’analisi tricompartimentale del nostro corpo. A differenza delle altre analisi che prendevano in considerazione il grasso corporeo ed i tessuti privi di grasso, la BIA analizza anche l’idratazione della persona (sia intracellulare che extracellulare).
Questa analisi purtroppo ha un’alta percentuale d’errore ma è utile in tutti quei casi in cui la plicometria non funziona e vogliamo avere ulteriori dati.
DEXA
La densitometria DEXA (Dual-Energy X-Ray Absorptiometry) è il gold standard (il metodo più sensibile e attendibile) per la valutazione della composizione corporea.
E’ un test radiologico per conoscere massa grassa e massa magra in termini sistemici ma anche localizzati.