Perchè eseguire i piegamenti sulle braccia?
Il mondo si divide in due categorie: quelli che mangiano la ciambella, col ventre gonfio e lo sguardo appannato e quelli che fanno i piegamenti, con la fronte sudata ma lo spirito ancora vivo. Non ci sono scuse, i piegamenti sono la dimostrazione che possiamo allenarci ovunque in qualsiasi momento.
Chi non ha mai fatto una gara di “flessioni” (che poi flessioni non sono) in vita sua??? I piegamenti sono il primo allenamento che il ragazzino di 8-12 anni affronta.
Dal punto di vista muscolare non saranno l’esercizio migliore del mondo ma a livello propedeutico possono essere uno step fondamentale per governare alcune articolazioni.
IL CINGOLO SCAPOLOMERALE
Dove abbiamo gli occhi?
La vita è anteriorità, in ufficio, mentre mangiamo, a scuola, le nostre braccia sono sempre tenute davanti, per ore, per giorni, per anni. Il corpo per economizzare le energie (di una postura anteriorizzata), ci fa assumere un atteggiamento sempre più cifotico, nel giro di pochissimi tempo perdiamo completamente il controllo del cingolo scapolomerale (quello che non usi perdi).
Sulla scapola si articolano 17 muscoli, il SNC coordina ed attiva agonisti ed antagonisti per permetterci il miglior movimento possibile. Un atteggiamento anteriorizzato rompe questo equilibrio e va a creare delle problematiche :
1) D’attivazione muscolare (imparate a spingere di spalle e non più col gran pettorale)
2) Di salute articolare (riducete lo spazio sub acromiale , andando a comprimere il tendine del sovraspinato e la borsa sottoacromiale)
3) Postuarale (un atteggiamento cifotico crea una serie di problemi troppo lunghi da elencare).
I piegamenti sulle braccia diventano così un mezzo per riprendere il controllo della scapola:
L’esercizio per poter essere efficace deve avvenire in piena ADDUZIONE delle scapole:
TIRATE MENTRE SPINGETE è questo il segreto.
Adduttori della scapola e gran pettorale sono antagonisti, dovete trasformarli in antagonisti sinergici. Tenete le scapole addotte mentre spingete con le braccia. E’ più difficile da fare ma molto più proficuo.
Se imparate questo, TUTTI i movimenti di spinta ne gioveranno tantissimo perchè imparerete a reclutare a pieno il muscolo più forte : il gran pettorale.
IL CONTROLLO DEL BACINO
Mano a mano che si macinano ripetizioni nei piegamenti si tende a perdere tensione negli addominali, questo porta il bacino ad abbassarsi, aumentando la curva lombare.
La funzione degli addominali si esplica nella retroversione del bacino:
La loro attivazione permette di mantenere le anche all’altezza delle spalle rendendo così l’esercizio dal punto di vista muscolare più difficile ma più efficace.
Concludendo i piegamenti sulle braccia se eseguiti correttamente (col fermo al petto e la risalita esplosiva) possono essere un valido strumento per allenarsi ovunque , potenziando tronco e braccia, ma soprattutto ci aiuteranno a riprendere il controllo e la funzionalità del nostro corpo.