Piccolo gluteo: anatomia ed esercizi
Il piccolo gluteo origina dalla faccia glutea dell’ala iliaca e si va ad inserire a livello del gran trocantere del femore. Esso si ritrova posizionato subito sotto il ventre muscolare del medio gluteo, con il quale condivide le funzioni anatomiche sull’anca. Come muscolo gluteo è il terzo per grandezza dopo il grande gluteo e il medio gluteo. Il piccolo gluteo possiede circa un terzo della forza del suo collega medio gluteo e lo assiste nella funzione di abduzione dell’anca (allontanamento della coscia dal tronco). A livello funzionale, inoltre, è un muscolo del bacino importante in gesti motori primitivi come la corsa e il cammino.
Durante queste attività è fondamentale nello stabilizzare il bacino quando si è in appoggio su una sola gamba, per esempio durante la fase oscillatoria del passo e la salita di un gradino. Quando si permane su di un piede solo il bacino è in grado di rimanere allineato solo grazie all’azione del piccolo gluteo e del medio gluteo omolaterali all’arto in appoggio, i quali contraendosi impediscono la caduta del bacino da lato opposto.
Anatomia e funzioni del muscolo piccolo gluteo | |
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Origine | Faccia gluteo dell’ala iliaca |
Inserzione | Gran trocantere del femore |
Azione | Abduce l’anca |
Esercizi piccolo gluteo
Il muscolo piccolo gluteo è chiamato in causa in molti esercizi in palestra nei quali sono coinvolti gli arti inferiori e il muscolo grande gluteo. In base alle funzioni anatomiche che prima abbiamo analizzato, il piccolo gluteo può essere rinforzato e stimolato secondo due differenti modalità:
- come stabilizzatore del bacino in esercizi multiarticolari come squat, affondi e step-up, affondi laterali.
- come muscolo agonista assieme a medio gluteo, tensore della fascia lata e piriforme in esercizi monoarticolari come le abduzioni sul fianco, il macchinario abductor machine e la camminata laterale.