Quante calorie si bruciano dormendo?
Hai mai pensato di dimagrire dormendo? Potrebbe sembrare strano, ma anche durante il riposo notturno consumi calorie.
Sì, hai letto bene, il tuo corpo continua a lavorare anche quando sei immerso nei tuoi sogni più profondi. In questo articolo parleremo di un argomento piuttosto intrigante che riguarda quante calorie si bruciano dormendo e in che modo il sonno può essere un valido alleato del dimagrimento.
Quante calorie si bruciano dormendo?
Il sonno, insieme alla dieta e all’attività fisica, svolge un ruolo significativo nell’omeostasi energetica. Dormire in modo adeguato, ti permette di “ricaricare” il tuo organismo, di recuperare dall’esercizio fisico e anche di favorire la perdita di peso grazie ad un ambiente ormonale più favorevole.
Per stimare le calorie consumate durante il riposo notturno, è possibile calcolare il proprio metabolismo basale (calorie necessarie al corpo in condizioni di riposo), dividerlo per 24 (ore di una giornata) e moltiplicarlo per le ore di sonno.
Per calcolare il metabolismo basale si usa una formula semplice che si basa sui MET (Metabolic Equivalent of Task) cioè gli equivalenti metabolici, secondo cui 1 MET corrisponde ad 0,9 – 1 kcal / kg / h. Perciò il metabolismo basale sarà:
- Donne: 0,9 x kg di peso corporeo x 24
- Uomini: 1 x kg di peso corporeo x 24
I dati a riguardo del dispendio energetico durante il sonno restano contradditori, poiché si pensa che il dispendio basale si riduca ulteriormente mentre si dorme, di circa il 10%. Tuttavia, per avere una stima delle calorie è possibile far riferimento alla formula seguente:
Metabolismo basale/ 24 x ore di sonno
Nella tabella sottostante trovi degli esempi per capire meglio come stimare il dispendio energetico durante il sonno cioè le calorie bruciate dormendo. Per F s’intende femmina, per M s’intende maschio.
Peso corporeo (kg) | 6 ore (kcal consumate F/M) | 8 ore (kcal consumate F/M) |
---|---|---|
50 | 270/300 | 360/400 |
60 | 324/360 | 432/480 |
70 | 378/420 | 504/560 |
80 | 432/480 | 576/640 |
90 | 486/540 | 648/720 |
100 | 540/600 | 720/800 |
È importante notare che ore di sonno insufficienti sono considerate come un fattore che contribuisce allo squilibrio energetico, all’aumento di peso corporeo e all’insorgenza di disordini metabolici.
Un riposo inadeguato può influenzare negativamente la regolazione dell’appetito e dei livelli di ormoni coinvolti nel controllo del peso come la leptina e la grelina, favorendo il rischio di sovrappeso e obesità. Numerosi studi affermano che un sonno insufficiente può portare ad un maggior desiderio di cibi ad alto contenuto calorico, ricchi di grassi e zuccheri, dati i livelli di stress più elevati.
Oltre al consumo calorico, è fondamentale sottolineare l’importanza di una buona qualità e quantità del sonno, che in un individuo adulto dovrebbe essere di 6-8 ore continuative, fino a 9-10 nei giovani e negli sportivi, rispettando sempre il proprio ritmo circadiano.
Fattori che influenzano il consumo calorico durante il sonno
Il consumo calorico durante il sonno può essere influenzato da diversi fattori, così come in generale le calorie consumate nel corso della giornata.
Ecco alcuni dei principali elementi che possono incidere sull’energia consumata durante il riposo notturno:
- Metabolismo basale: rappresenta l’energia necessaria a mantenere le funzioni vitali del tuo corpo quando sei a riposo. A sua volta è influenzato da fattori come l’età, il sesso, la composizione corporea e la genetica. Con l’avanzare dell’età il metabolismo basale tende a diminuire ed in generale, gli uomini tendono ad averlo più alto rispetto alle donne.
- Composizione corporea: la composizione corporea è fondamentale poiché il tessuto muscolare richiede più energia per essere mantenuto rispetto al tessuto adiposo.
- Attività fisica: una regola attività fisica può incidere sul consumo calorico durante il sonno in maniera indiretta poiché aumenta potenzialmente il MB e la massa muscolare e in maniera diretta. Dopo un’intensa sessione di allenamento, il tuo corpo può sperimentare un effetto post allenamento noto come EPOC (Excess Post-Exercise Oxygen Consumption). Alcuni studi affermano che tale effetto può estendersi fino al sonno, aumentando il consumo calorico durante il riposo notturno. Ci sono più attività per bruciare calorie e cominciarne una è sempre meglio che non farlo!
- Intensità del sonno: durante le fasi profonde (REM, rapid eye movement) il corpo può avere una maggiore attività metabolica rispetto alle fasi meno profonde poiché durante il sonno REM si verificano importanti processi di riparazione e recupero.
- Temperatura corporea: la regolazione termica può influenzare il consumo calorico durante il sonno, un ambiente fresco può stimolare il corpo a bruciare più calorie per mantenere una temperatura corporea ottimale.
Il consumo calorico durante il sonno rappresenta solo una piccola parte del tuo dispendio energetico giornaliero complessivo. Anche se il tuo corpo brucia calorie a riposo, gli effetti in termini di dimagrimento sono assai limitati. Dormire di per sé non fa dimagrire.
Se il tuo obiettivo è dimagrire considera il quadro generale del tuo stile di vita. Una giusta combinazione tra alimentazione sana e bilanciata, esercizio fisico regolare e una buona gestione del sonno ti porterà ad ottenere risultati significativi e sostenibili nel tempo.
Bibliografia
https://www.nature.com/articles/ejcn2016201
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36280789/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35361348/